Francesco Cavaliere, Dick El Demasi…
RING!
€ 35
Francesco Cavaliere, Dick El Demasiado
RING!
€ 35
Ring! è un disco d'artista di Francesco Cavaliere e Dick El Demasiado, sviluppato durante la residenza artistica A Week From Monday 2023, organizzata in Umbria da Viaindustriae e Holydays Festival, tra la zona industriale di Foligno (PG) e il borgo montano di Scopoli. Il progetto indaga le possibili relazioni e i punti di contatto fra il linguaggio visivo e quello sonoro, nel contesto protetto e semi-isolato del borgo rurale e quello alienante della zona industriale. Ring! è il frutto di un'azione immersiva di ascolto, registrazione ed elaborazione artistica avvenuta durante la Giostra della Quintana di Foligno, rievocazione storica con corsa all'anello che avviene due volte all'anno in città. Gli artisti hanno condiviso la fase di ascolto e registrazione per poi elaborare individualmente le proprie tracce. Francesco Cavaliere apre Il fuso del cavallo infilato nell'anello (20' 5") con una reinterpretazione vocale del Bando di Giostra — un testo che annuncia la gara a cavallo, solitamente declamato al microfono il giorno della stessa da un attore designato, nel silenzio totale dello stadio affollato — per poi concentrarsi sulla stridente solennità della corsa, durante la quale una certa forma di silenzio irrequieto è protagonista e l'orecchio si appresta a cogliere i rumori essenziali dello stadio, come il galoppo del cavallo e le lance che infilano o urtano gli anelli. Ne risulta, così, una lunga sequenza di silenzi parlanti in cui — di tanto in tanto — fa irruzione il vociare degli spettatori. In Never Be The Saddle (15' 50"), Dick El Demasiado lavora con il montaggio, la ripetizione, la sovrapposizione, il delay come gesti quasi impercettibili ma determinanti a sufficienza per offrire un'esperienza sonora vagamente perturbante e fuori dall'ordinario, in cui è possibile non accorgersi subito degli interventi dell'artista (o, potenzialmente, di non accorgersene mai). Protagonisti principali qui sono i suoni saturi come la voce amplificata dello speaker di giostra, il tifo, i tamburi e le trombe tra cui si fa spazio, però, lo stesso silenzio parlante che sentiamo nell'altra traccia, evento sonoro caratterizzante dell'esperienza.
Raffaella Crispino
CIRLCES OF SONGS
€ 35
Raffaella Crispino
CIRCLES OF SONGS
€ 35
Per due ore, il pubblico e i passanti sono stati invitati a unirsi liberamente alle improvvisazioni canore dirette da tre direttori di coro: Liévine Hubert, Tom Mannaerts e Baptiste Vaes. In questo momento di canto collettivo, persone che non si conoscono hanno condiviso la stessa melodia, creando una complicità spontanea attraverso le prove. Circles of Songs è una performance di Raffaella Crispino, commissionata dal BOZAR Center for Fine Arts di Bruxelles, eseguita il 21 dicembre 2022, nell'ambito di Rebirth/Third Paradise di Michelangelo Pistoletto, a cura di Alberta Sessa
Dino Ignani
DARK ROME. 1982-1985
€ 30
Dino Ignani
DARK ROME. 1982-1985
€ 30
DARK ROME. 1982-1985 raccoglie circa 200 fotografie della collezione Dark Portraits di Dino Ignani, un progetto fotografico che cattura la Roma degli anni Ottanta attraverso ritratti dei giovani-adulti della scena dark. Le immagini esplorano il look di una generazione che animava i club romani, un mondo fatto di abbigliamenti, accessori, acconciature e make-up che diventano espressione di identità e stile. Ignani documenta questo fenomeno con ritratti in bianco e nero, trascurando il caos della dancefloor, in una "dark room romana" allestita nelle discoteche. Il libro rievoca un periodo in cui la Roma notturna era un crocevia di influenze londinesi e tendenze locali, con set fotografici mobili che catturano l'energia mutevole della scena. A dieci anni dalle prime pubblicazioni, il progetto si rinnova, includendo scatti a colori, pose di gruppo e immagini legate a eventi. DARK ROME è arricchito da articoli, poster e inviti che restituiscono il suono e il mood di quegli anni, rivelando due volti della città: il giorno dei poeti e la notte dei nightseekers.
Helena Hladilová
La montagna che vide l'elefante
€ 18
Helena Hladilová
La montagna che vide l'elefante
€ 18
Sul finire del 2022, Helena Hladilová è stata invitata in una residenza di ricerca promossa da Pinacoteca G. A. Levis e a cura di ARTECO e CRIPTA747, per realizzare un progetto in dialogo con il territorio della Val di Susa. Interessata al mondo dell'artigianato, dalle tecniche di tessitura fino alla lavorazione della pietra locale, Hladilová si è confrontata con le tradizioni del folklore popolare e le narrazioni immateriali che - attraverso la storia - tramandano leggende e mitologie.
Luca Bertolo
L'hésitation
€ 25
Luca Bertolo
L'hésitation
€ 25
L’esitazione è un concetto cardine nel lavoro di Luca Bertolo che da sempre nelle sue opere mette in scacco ogni possibile assertività dell’arte. L'hésitation (15 giugno – 8 settembre 2024) è l'esposizione antologica dell'opera di uno tra i più influenti pittori italiani della sua generazione in due diverse sedi in Francia, l'Atelier Maisenthal e il CEAAC di Strasburgo. In questa occasione, vengono esposti insieme per la prima volta molti dei lavori più importanti di Bertolo, abbracciando un arco cronologico che va dal 2005 al 2023. Il catalogo, dallo stesso titolo, raccoglie immagini della mostra, un'intervista e due saggi che gettano una luce preziosa per il lettore sull'approccio dell'artista. Presso il CEAAC di Strasburgo e l’Atelier Meisenthal, una mostra ideata dalla GAM e curata da Elena Volpato con Alice Motard, Direttrice del CEAAC. La mostra al CEAAC permetterà di presentare Grande Corteo, opera monumentale dell’artista recentemente acquisita per la GAM dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Progetto realizzato con il sostegno di Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell'ambito di Italian Council.
Kolxoz Collective
QUASI-BOOK
€ 15
Kolxoz Collective
Quasi-Book. On Poetry, Bureaucracy and Alibism
€ 15
Quasi-Book è un libro d'artista di Kolxoz Collective, ultimo tassello del progetto di residenza dallo stesso titolo curato da Mahler & LeWitt Studios e Viaindustriae nel 2021. La residenza si è svolta negli spazi dello studio di Sol LeWitt a Spoleto ed è stata intesa come piattaforma per la disseminazione e la contestualizzazione della pratiche artistiche editoriali. Dopo essere stato uno studio aperto e generativo, una libreria temporanea, una piattaforma per la condivisione e la discussione delle pratiche editoriali e uno spazio per momenti conviviali, il progetto Quasi-Book è ora diventato un “vero” quasi-libro. I suoi capitoli sono quasi-capitoli, che raccolgono materiali secondo le caratteristiche e le tecniche predominanti utilizzate dal Collettivo Kolxoz. Ad esempio, la promozione di un “interlinguaggio” comune per facilitare nuove modalità di comunicazione e di identificazione collettiva (Glossary); l'uso del servizio postale per consegnare materiali, opere d'arte e disegni ai collaboratori (Post Bridge); la tecnica di stampa termica utilizzata da Kolxoz come elemento editoriale trasportabile (Other Books); e i disegni-statements che fondono brevi testi e informazioni visive (Diagrams). Questi materiali sono accompagnati da un estratto di una conversazione - che si propone come un “dizionario dal vivo” - tra il Collettivo Kolxoz, Viaindustriae e gli studi Mahler & LeWitt).
Jonathan Monk
Sol LeWitt Rules
€ 20
Jonathan Monk
Sol LeWitt Rules
€ 20
La prima mostra di Jonathan Monk presso la galleria parigina di Yvon Lambert risale al 1997. Da quell'anno, Monk ha continuato a lavorare con lui fino alla chiusura della galleria nel 2014. A un certo punto, nei primi anni 2000, Yvon ha donato a Monk un righello, con impresse le iniziali SL, dichiarando che vent'anni prima Sol LeWitt l'aveva lasciato in galleria dopo aver installato una mostra. Questo righello di 30 cm è stato il punto di partenza per la pubblicazione e l'edizione di 100 righelli in ceramica che essa documenta. I righelli di Jonathan Monk non sono dritti, non hanno numeri né linee e ognuno è leggermente diverso dall'altro. Il processo utilizzato è quello dell'estrusione, per il quale si spinge manualmente l'argilla attraverso un profilo metallico realizzato esattamente come il righello originale donato all'artista da Yvon Lambert. Sol LeWitt Rules è stato prodotto presso lo storico laboratorio di ceramica La Gioconda di Deruta, che negli anni Ottanta ha lavorato a stretto contatto con Sol LeWitt per la produzione di piatti e piastrelle in ceramica. Il libro comprende 100 fotografie dei 100 righelli realizzati in occasione della mostra SL di Jonathan Monk alla Torre Bonomo di Spoleto. Più lo si sfoglia, più si muove velocemente.
Saverio Verini
Infinita Infanzia
€ 20
Saverio Verini
Infinita Infanzia
€ 20
Spesso si tende a considerare l'infanzia come un'età dell'oro, una fase dell'esistenza da ricordare esclusivamente con gioia e atteggiamento nostalgico. Infinita infanzia propone una lettura che superi questo cliché, sottolineando la complessità della fanciullezza, il suo essere contesa tra scoperta e trauma, gioco e disobbedienza, spensieratezza e inquietudine. Stanza dopo stanza vengono affrontati alcuni aspetti chiave legati a questa stagione della vita, attraverso le opere di ventitré artisti: voci diverse, tenute assieme dall'adesione a un tema che non appartiene a un preciso momento storico, ma attraversa epoche e sensibilità.
Luca Trevisani
INSALATA DI FOSSILI
€ 35
Luca Trevisani
INSALATA DI FOSSILI
€ 35
Insalata di Fossili è una pubblicazione nata da un'idea di accumulo e lavorio materico e dall'idea di dover rimasticare qualcosa per capirlo, o forse per sentirlo, con la mente e con i sensi. Si tratta di un atlante, un viaggio visivo all'interno di una collezione personale e arbitraria di opere d'arte, eventi, situazioni e gesti che hanno a che fare con il fossile, non inteso qui come oggetto, ma come la sorpresa che genera il suo incontro, come lo strappo alle convenzioni che incarna. Insalata di Fossili non racconta una storia geologica, ma una serie di incidenti cronologici, di squarci nel tempo, di corpi sospesi nella storia. È una collezione di audaci gesti culturali, una raccolta di sorprese interdisciplinari, intrusioni gioiose, disobbedienti e talvolta persino sgarbate; perché l'arte non è uno spazio naturale e conciliante, ma un laboratorio a cielo aperto dove si inventano e si testano forme alternative per contemplare la nostra vita materiale e spirituale. Insalata di Fossili è a tutti gli effetti un manifesto programmatico, una dichiarazione di poetica di Luca Trevisani in guisa di tutorial, un ricettario, un insieme di istruzioni sotto forma di figurine. Nel 2017, il team di ricerca composto da Luca Trevisani, Mario Ciaramitaro e Giulia Morucchio si è tuffato in centinaia di opere d'arte alla ricerca di quelle capaci di creare una tensione, una forza centrifuga per chiunque le possa incontrare senza alcuna introduzione o avviso, o cornice. Opere che si dirigono verso qualcuno, che cercano attenzione, che tendono una trappola per qualcuno. Questo approccio, ideato da Luca Trevisani, è diventato una pratica collettiva di apprendimento e insegnamento, di studio, aperta a suggerimenti e idee selvaggi e inaspettati che gravitano attorno alla possibilità di trovare queste tensioni, questo campo gravitazionale. Trevisani e Ciaramitaro hanno stampato, composto e fotografato questo itinerario illustrato sul muro, srotolando la cartografia di questi incontri remoti e potenti sui muri delle aute dello IUAV. Hanno poi fotografato questa mappa, ristampata e disposta per offrire questo flusso di immagini vivaci e ribelli.
Caretto/Spagna
Bright Ecologies. Caretto/Spagna: Experiences, Forms, Materials
€ 30
Caretto/Spagna
Bright Ecologies. Caretto/Spagna: Experiences, Forms, Materials
€ 30
Precursori delle pratiche artistiche impegnate in chiave ecologica, Caretto/Spagna identificano nell’arte il campo di un’esperienza radicale di apertura, di ricerca indisciplinata e di engagement con le “cose” del mondo: la terra, i semi, le persone, le pietre, il museo, il fiume, la cava, l’albero, i microrganismi. Bright Ecologies è la monografia che ripercorre e documenta il loro lavoro ventennale, orientato da linee di ricerca incentrate sulla cura, la trasformazione della materia e la sperimentazione sulla forma, attraverso pratiche fondate sull’incontro, il processo, le esperienze di partecipazione e co-autorialità.
Aa.Vv.
Costruzione dell'Universo
€ 35
Aa.Vv.
Costruzione dell'Universo
€ 35
Costruzione dell'Universo: Artists’ Magazines and Publications after Marcel Duchamp è una ricerca che raccoglie una intensa attività sul printed matter dagli anni ’50 all’oggi partendo dal “maestro” Marcel Duchamp. La ricerca affronta un importante ed inedito settore della produzione artistica internazionale: il giornale ed il magazine come medium d’artista. Si tratta di stampati molto rari, a-periodici e straordinari, pubblicazioni cartacee “sensibili” in cui l’artista disegna, progetta la copertina, la pagina interna, la sequenza di immagini interna o ne concepisce la forma totale, come opera unica seppur ripetibile. La pubblicazione a volte diventa un contenitore aperto e collettivo capace di alternare più artisti nello stesso impaginato o in numeri diversi. Il titolo della mostra, Costruzione dell’Universo, rimarca il ruolo importante e sorgivo della stagione delle avanguardie artistiche di inizio secolo (citando il manifesto Ricostruzione futurista dell’Universo). Negli anni ’50 (inizio del periodo di ricerca di questa mostra) questa attitudine utopica rimane viva e l’artista, liberandosi dal peso esistenziale dei conflitti mondiali, immagina una società “nuova” in costruzione, senza relitti e detriti, fatta di architetture viaggianti e spazi liberati, nuovi linguaggi, con un anelito per il vuoto, uno slancio verso la luce e il cosmo. Questo gesto esemplare e rivoluzionario ha bisogno di una letteratura istantanea, di una presa “reale” artistica che si esprime in pubblicazioni speciali e alternative al “quotidiano”. Il percorso parte dalle riviste “fuori data” View e Transition con due bellissimi progetti di copertina dell’artista-editor Marcel Duchamp, a testimoniare questa transizione e trasmissione tra movimenti e generazioni, per poi dipanarsi su una lunga traiettoria di 70 anni (1950-2020) con oltre 200 riviste d’artista. Tra i titoli delle riviste “irregolari e discontinue” che hanno fondato o attraversato rimandano a mondi “originali”, territori vergini, universi plurimi, costruzioni di nuovi linguaggi: Zero, Azimuth, Archigram,Whole Earth Catalog, Alfabeta, Tam Tam, Big Sky, Pianeta Fresco, Antipiugiù, Phantomas, Geiger, Malebolge, Avalanche, Vision, Transition…
I am Gonzo. My Dirty Italian Zines Fuck Serious Scientific Books. New revised edition
€ 25
I am Gonzo. My Dirty Italian Zines Fuck Serious Scientific Books. New revised edition
€ 25
I Am Gonzo è un libro-ricerca che tenta di raccontare il panorama disperso ma significativo del fumetto erotico-porno italiano. Gonzo è la tecnica immersiva e amatoriale che gli autori hanno scelto per indagare un tipo di editoria che, seppur povera ed infima, ha una carto-estetica sensuale ed un alto tasso di collezionabilità. Ma Gonzo è anche una persona, l'amateur-pornomane che colleziona e consuma in modo "animale" questi oggetti godibili, che li possiede nascondendoli tra libri seriosi. Questa ricerca crea una mega raccolta di questa porno-fumetteria, un vero genere pionieristico del cosiddetto fumetto "sporco" italiano, fantasy-horror-proletario che si muove dai suoi inizi pruriginosi e piccanti, poi sensuali, poi erotici e sessuofobici (1960-1970) sino a una deriva porno-violenta (1985-2000). Il libro raccoglie una selezione visiva di fumetti, dei testi-saggi, un testo-conversazione, i momenti espositivi che hanno contribuito allo sviluppo della ricerca e un regesto finale di tutti i fumetti collezionati per l'operazione artistico-editoriale. La presente edizione aggiornata propone una nuova selezione di fumetti in sostituzione alla precedente e due nuove copertine.
Alessandro Saturno
A Nameless Place
€ 20
Alessandro Saturno
A Nameless Place
€ 20
Alessandro Saturno vive il paesaggio attraverso il corpo, la sua memoria e la sua esperienza, trasponendo in pittura quel concetto di paesagire enucleato nella poesia di Andrea Zanzotto. La difficile lotta del poeta contro un progresso scorsoio ci mostra un paesaggio come condizione indispensabile per la vita e per l’arte. Quello del poeta è il paesaggio vissuto dell’infanzia in cui si rispecchia il rapporto con il padre, e che rappresenta un’influenza determinante nella sua formazione di uomo; e così, per Saturno, nella sua opera la città di Napoli e il suo mare si fanno soglia, un varco che si apre a un mondo che allo stesso tempo è concreto e ideale, che si fa cultura e si fa sogno, un mondo che è dell’anima dopo essere stato anche un mondo dell’esperienza. Un luogo che si conosce ma che non si sa nominare. Un luogo senza nome.
Calixto Ramírez
Da Monterrey a Monteluco
€ 20
Calixto Ramírez
Da Monterrey a Monteluco
€ 20
Da Monterrey a Monteluco, mostra personale di Calixto Ramírez, nasce a margine della residenza che l’artista messicano ha effettuato a Spoleto, in particolare nell’area di Monteluco, un’altura occupata da un fitto bosco che si erge proprio di fronte alla città. Nel corso della sua permanenza, l’artista ha realizzato una serie di opere nate da un contatto diretto con la natura e lo scenario circostanti: un omaggio a Monteluco, alla forza – ora avvolgente, ora misurata – della natura, al rapporto tra gli elementi del paesaggio e la capacità di interpretarlo da parte dell’artista, che attiva con esso una relazione viscerale, poetica e a tratti ludica.
Luca Pucci
Quattro
€ 16
Luca Pucci
Quattro
€ 16
Ogni anno, al Carnevale di Sant’Eraclio (Foligno, PG), sfilano carri allegorici. Vengono fatti in cartapesta usando tre tipi di giornale: bianco (La Nazione), giallo (Il Sole 24 Ore), rosa (La Gazzetta dello Sport). Quattro prova ad aggiungere un quarto colore. Quattro può essere acquistato con o senza multiplo in edizione limitata.
Luca Pucci
Quattro (con multiplo)
€ 16
Luca Pucci
Quattro (con multiplo)
€ 16
Ogni anno, al Carnevale di Sant’Eraclio (Foligno, PG), sfilano carri allegorici. Vengono fatti in cartapesta usando tre tipi di giornale: bianco (La Nazione), giallo (Il Sole 24 Ore), rosa (La Gazzetta dello Sport). Quattro prova ad aggiungere un quarto colore. Questa versione di Quattro si presenta con multiplo in edizione limitata, un piccolo carro con il quale il libro può essere trasportato.
Chiara Trivelli
Contenuto Rimosso. Il fuoco nel quadrato
€ 15
Chiara Trivelli
Contenuto Rimosso. Il fuoco nel quadrato
€ 15
Contenuto Rimosso è un “esperimento di psicanalisi applicata all’ambiente”. Un lavoro sulla memoria collettiva, che affronta la questione dello spopolamento delle aree montane, sperimentando un’arte di comunità laddove sopravvivono forme di vita comunitarie che hanno una tradizione secolare, nelle comunità alpine. In particolare, Contenuto Rimosso fa riferimento alla natura paradossale di un processo di ricostruzione che è stato al contempo un processo di rimozione collettiva, il Rifabbrico in Cadore.
La sera del 30 luglio 1855 un incendio distrusse il centro storico di Lorenzago. L’abitato venne ricostruito dando origine al Quadrato, un quartiere oggi per lo più disabitato. Il progetto Contenuto Rimosso prevede dal 2012 l’interruzione dell’illuminazione pubblica lungo le strade del quartiere e un’installazione di fuochi, torce e candele nella ricorrenza dell’incendio. Negli anni l’azione è diventata una nuova tradizione, la festa principale del paese. Contenuto Rimosso non è un evento “commemorativo” propriamente detto, perché non celebra o perpetua la memoria di qualcosa. La riattualizzazione della memoria dell’incendio è pensata come innesco per far emergere una “contro-immagine”, far sì che la comunità locale si riappropri del proprio passato utilizzando lo spazio pubblico come luogo per l’elaborazione di un’immagine di sé inversa a quella stereotipata. Con la ritualizzazione di una ricorrenza e la costruzione di una narrazione attorno ad essa, Contenuto Rimosso contribuisce alla consapevolezza di un cambiamento lontano nel tempo, non presente, appunto rimosso, collocandolo stabilmente nel passato. Contribuisce così, non solo formalmente, con la costituzione del Comitato 30 luglio, un comitato cittadino nato nel 2017 a sostegno del progetto, ma anche agendo nel profondo dell’inconscio collettivo, alla formazione di un nuovo soggetto, consapevole del proprio passato e perciò libero dai suoi fantasmi.
Contenuto Rimosso non rappresenta la comunità e il territorio, li costruisce. Il Comitato 30 luglio è costituito dalle sezioni locali delle associazioni: ANA – Associazione Nazionale Alpini, CAI – Club Alpino Italiano, Associazione Bellunese Volontari del Sangue, Vigili del Fuoco Volontari; dalla Schola Cantorum Lorenzago, dal Bar Cooperativa e dal Chiara Trivelli Studio.
Cleo Fariselli
Your Storm Our Dew
€ 25
Cleo Fariselli
Your Storm Our Dew
€ 25
Questa monografia dedicata al lavoro di Cleo Fariselli, la prima nel suo percorso artistico, racconta il processo poetico e formale da cui è stato generato il progetto di immagini in movimento Your Storm Our Dew (2023), che esplora l’inconscio collettivo contemporaneo al tempo della normalizzazione degli stati di emergenza. In YSOD, l’artista trasforma coperte termiche, tute protettive, giubbotti ad alta visibilità, coni di sicurezza e megafoni in creature tanto giocose quanto inquietanti, ossia grandi pupazzi che, illuminati da lampi di luce improvvisi, escono dall’oscurità del loro habitat per poi sparirvi di nuovo poco dopo tra lo stupore di chi li sta guardando.
A completamento del film, i contributi di Lucia Aspesi, Cleo Fariselli, Chus Martinez e Guido Santandrea gettano nuova luce sulla pratica multidisciplinare dell’artista. Allo stesso tempo, esplorano le zone d’ombra del pensiero antropocentrico all’incrocio tra arte e scienza, chiedendosi in ultima analisi come il passato e il presente informino il futuro della nostra immaginazione. Esplorando la forza immaginifica degli elementi oggettuali tipici degli stati di emergenza, l’artista dà vita a un mondo a sé, illuminato dall’incessante lampeggiare delle sirene, creando un nuovo ambiente emozionale, narrativo ed estetico.
Virginia di Lazzaro, giulia filippi
Bolletti/no 12
€ 10
Virginia di Lazzaro, giulia filippi
Bolletti/no 12
€ 10
Il tema del dodicesimo numero di Bolletti/no è: MAREE e invita lettrici e lettori a… immergersi! Aldo non trova più il sasso con cui stava giocando… L’ha coperto la marea! Questo numero di Bolletti/no ci porta alla scoperta di quello che l’acqua nasconde e fa apparire quando il livello dei mari si alza e si abbassa… L’attività è la costruzione di un piccolo flip book per osservare questo affascinante fenomeno.
Bolletti/no è una rivista di didattica sperimentale in uscita ad ogni solstizio ed equinozio per la durata di 3 anni. Nasce dal desiderio di dare forma fisica e cartacea a una serie di pratiche sperimentate nel tempo di lavoro laboratoriale condiviso con bambini e adulti da Virginia Di Lazzaro e Giulia Filippi. Ogni Bolletti/no è un invito, una lente per curiosare e uno strumento con cui sperimentare, creare, raccogliere e condividere. È un viaggio nel mondo delle cose molto piccole, molto grandi, ma anche di quelle che stanno vicino a noi e vediamo tutti i giorni. Ogni numero ospita suggestioni, narrazioni di esperienze, suggerimenti e spazio per i vostri esperimenti. Oltre ai 12 numeri sono previsti degli Speciali e l’ultimo numero, “Raccolta annuale”, sarà il contenitore di tutte le riviste.
AA.VV.
La sostanza agitata
€ 20
AA.VV.
La sostanza agitata
€ 20
La sostanza agitata presenta le opere di undici artisti under 35 legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara una derivazione esplicitamente scultorea. A ogni artista è affidata una stanza, offrendo così al visitatore l’opportunità di immergersi nelle singole poetiche, tra materiali organici e industriali, verticalità e orizzontalità, movimento e staticità, opere formate da pezzi unici e altre che tendono a una disseminazione se non a una vera e propria moltiplicazione. Catalogo della mostra La sostanza agitata, a cura di Saverio Verini, con Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò, Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero, Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro, 24 giugno – 16 ottobre 2023, Palazzo Collicola, Spoleto (PG)
Andrea Martinucci
TURBOMONDI (STRATIGRAFIA)
€ 20
Andrea Martinucci
TURBOMONDI (STRATIGRAFIA)
€ 20
Turbomondi (Stratigrafia) racchiude il percorso realizzato da Andrea Martinucci tra il 2020 e il 2023, dedicato ad una ricerca su mondi sospesi popolati da creature che investigano la loro integrità in una continua evoluzione tra di loro. Turbomondi, raccolta di trattamenti cinematografici dell’artista e della sceneggiatrice Laura Sinceri, ha preso la forma di una sceneggiatura cinematografica unica che a partire dal 2021 è stata affidata a dodici figure che l’hanno interpretata per un tempo specifico, consentendo loro di scrivere commenti, fare osservazioni, rimuovere pagine, disegnare o addirittura distruggere parti di essa. La stratificazione di voci e impressioni diverse che ridefinisce virtualmente il significato del testo originale, viene trasformata in un archivio personale e pubblicazione che traccia l’evoluzione per seguire e la trasformazione plurale dei suoi contenuti. Contributi al progetto di Alice, Lisa Andreani, Maria Vittoria Di Sabatino, Aurelio Di Virgilio, Francesca Ferrari, Giulia Geromel, Marialaura Grandolfo, Pietro Librizzi, Zeno Piovesan, Cecilia Saita, Carla Subrizi, Cosimo Rizzo.
Aa. Vv.
The Mimetic Observer
€ 30
Aa. Vv.
The Mimetic Observer
€ 30
In occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, l’Istituto Centrale per il Catalogo (ICCD) e la Documentazione propone il progetto The Mimetic Observer, frutto di una profonda analisi e riflessione che guarda al mondo del Poeta in modo del tutto inedito: si concentra sugli oggetti, i paesaggi e gli altri elementi naturali di cui Dante Alighieri si occupa nella sua opera maggiore. La mostra e il libro raccolgono 27 opere fotografiche realizzate da Carlotta Valente, con la collaborazione di Joaquin Paredes, sul tema della luce e dell’immaginario dantesco nella Divina Commedia. La narrazione luminosa e fotografica prende vita attraverso una meticolosa ricostruzione di immagini e illusioni ottiche tratte dalle tre cantiche, con l’ausilio dei primi processi fotografici analogici, alternando la stampa ai sali d’argento su carta opaca, alla cianotipia su vetro e alla dagherrotipia su lastre di metallo. Le fotografie sono organizzate in tre serie di nove immagini che riprendono le cantiche dantesche a loro volta presentate secondo una diversa e precisa intensità di luce (Inferno/oscurità, Purgatorio/luce, Paradiso/bagliore). Il libro si apre con un testo di Giulio Ferroni. Il progetto è stato sostenuto dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del 700° anniversario della morte di Dante Alighieri. Le fotografie degli animali sono state realizzate grazie alla collaborazione del Museo Civico di Zoologia di Roma.
Francesco Cavaliere
Il Grillo Minerva
€ 30
Francesco Cavaliere
Il Grillo Minerva
€ 30
Il Grillo Minerva è una storia che parla di una città sconosciuta. Una città costruita con delle pietre animali. Due fratelli, in pausa da un lungo viaggio, in qualche modo ne scoprono l’esistenza. Libro d’artista di Francesco Cavaliere, stampato in 100 copie.
Enzo Cucchi
ENZO CUCCHI – LA MOSTRA
€ 30
Enzo Cucchi
ENZO CUCCHI – LA MOSTRA
€ 30
Catalogo della mostra dallo stesso titolo, curata da Ilaria Bernardi presso la Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, Castelbasso (TE).
Enzo Cucchi (Morro d’Alba, Ancona, 1949) uno dei più importanti artisti italiani.
Ha concepito la mostra come un excursus nella sua produzione pittorica e disegnativa degli ultimi dieci anni, finora ancora poco indagata. Il libro, costruito in diretta collaborazione con l’artista, raccoglie tutti i lavori in mostra, evidenziando in forma cartacea la specificità di ogni medium utilizzato negli spazi di palazzo De Sanctis (pittura, disegno, installazione). Le immagini sono messe in relazioni con alcuni pensieri dell’artista in riferimento ai soggetti e le tecniche utilizzate. Introducono il volume i testi di Osvaldo Menegaz, presidente della Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, e della curatrice Ilaria Bernardi.