Residenza artistica
A WEEK FROM MONDAY
A Week From Monday è un progetto di residenza per artisti visivi e musicisti che lavorano in sinergia per una settimana a Scopoli (Foligno, PG). La residenza ha lo scopo di produrre una pubblicazione edita da Viaindustriae in collaborazione con Holydays e con progetto sonoro in forma di vinile curato da Holydays e Rous Records; un live musicale dei musicisti che hanno preso parte alla residenza che si verifica durante l'edizione di Holydays Festival a Scopoli. Scopoli ospita la settimana di residenza; il suo ricco e fragile contesto naturalistico e sociale diventa protagonista della ricerca stessa dei partecipanti. Durante la loro permanenza, gli artisti selezionati e lo staff pernottano nelle “casette” di legno antisismiche - in passato destinate agli sfollati - segnando un cambio di destinazione dei luoghi che conservano il ricordo dell’esperienza legata al terremoto. Dalla prima residenza del 2020 è nata la pubblicazione con cd che raccoglie materiali visivi e sonori prodotti durante i sette giorni di lavoro con gli artisti visiti Giacomo Infantino e Francesca Ruberto e i musicisti Laura Agnusdei, Matteo Pennesi, Luca Sguera (vedi pubblicazione: https://publishing.viaindustriae.it/a-week-from-monday/); dalla seconda edizione del 2021 è nata la pubblicazione, dallo stesso formato della precedente, che raccoglie i materiali prodotti dall'artista visivo Davide Barbini e dai musicisti ksara, Vincenzo Marando, Steve Pepe; dalla terza residenza del 2023 sono nati un libro d'artista di Francesco Cavaliere (Il Grillo Minerva), un vinile d'artista collaborativo di Francesco Cavaliere e Dick El Demasiado (Ring!), un cd con poster di Dick El Demasiado ancora in lavorazione. A Week from Monday cita non letteralmente un libro teorico di John Cage (A Year from Monday, lectures & writings), una vera agenda di lavoro di pensiero, composizione, scrittura, paesaggio tra immagine e suono. L'esperienza della nostra residenza si ispira liberamente non soltanto al titolo, ma anche all'approccio di diario frammentato in cui la narrazione si sviluppa attraverso più linguaggi, in particolare quelli del suono e dell'arte visiva.
BOOKSHOP TEMPORANEO
AMAZZONIA
BOOKSHOP TEMPORANEO
AMAZZONIA
AMAZZONIA è un concept che unisce la vendita di libri d'arte a specificità territoriali ogni anno diverse. Nace come un'indagine sulla vegetazione della zona industriale. È un bookshop temporaneo al piano terra / magazzino di Viaindustriae, in via delle Industrie 9, Foligno (PG). Avviene solitamente una volta l'anno in concomitanza con l'inizio della pausa natalizia. Di tanto in tanto si ripete anche l'estate. Usciamo dalla rotatoria degli acquisti online per venire nel rettifilo della vendita diretta.
2023: 22 dicembre, ore 17:30. Viaindustriae + Radio Safari, Calendario dei suoni degli animali. Radio Safari è un progetto di audio-documentari sugli animali e su quello che, degli animali, sentiamo.
Il calendario suggerisce ogni mese, con i disegni di Giulio Scalisi e le parole di Radio Safari, alcune possibilità di esplorazione del mondo animale e alcune modalità di ascolto dei suoni che questo mondo produce.
2022: 22 dicembre, ore 18. Viaindustriae + Torrerivera, Olio per ungere i libri. Edizione limitata di 50 bottiglie di olio da 250 ml con etichetta personalizzata, perfette per accompagnare uno dei nostri libri come regalo di Natale. L'olio extravegine d'oliva è un liquido organico che si lascia pericolosamente assorbire dalla carta delle pagine che riposano al sicuro nei nostri libri; artiste, editori, stampatrici sconsiglierebbero di farlo entrare nei propri studi e uffici. Rilegatori, graphic designer, tipografi, lo definirebbero il nemico dell'usomano. Ma in occasione di Amazzonia 2022, Viaindustriae ha deciso di accoglierlo e farlo diventare protagonista, prendendosi il rischio di farlo incontrare (metaforicamente) con le pagine dei libri per ungerle ben bene.
2021: 15 luglio, ore 18:30, AMAZZONIA torna con una giornata di workshop, performance, vendita libri e listening stations. Quest'anno presentiamo un progetto di mappatura degli alberi presenti nell'area verde che si sviluppa intorno a Viaindustriae.
2020: Online. Viaindustriae + Pasticceria Fontana & Fontana. AMAZZONIA online: panettone artigianale in abbinamento ai libri scontati.
2019: 22 dicembre, ore 17. Viaindustriae + Jeffrey Isaac. Jeffrey Isaac presenta in anteprima 48 Reize, una linea di t-shirt d'artista prodotte da Viaindustriae. 48 Reize, progetto di Jeffrey Isaac, è un set di immagini a più dimensioni: una serie di pitture a olio su rotoli di tela, una serie di video-animazioni della durata di 8 secondi con suono di Nyla Van Ingen, una serie di t-shirt e un catalogo.
2018: 20 dicembre, ore 17:30. Viaindustriae + Vivai Sara. Per la prima edizione di AMAZZONIA, Viaindustriae seleziona delle piante da Vivai Sara che vengono vendute in abbinamento con i libri.
PROGETTO EDITORIALE
E IL TOPO
PROGETTO EDITORIALE
E Il Topo. Storia di una rivista d'artista con un'insolita strategia editoriale
E IL TOPO. Storia di una rivista d'artista con un'insolita strategia editoriale, è il doppio volume a cura di Gabriele di Matteo e Franco Silvestro, edito da a+mbookstore, realizzato e pubblicato a seguito della vittoria della XI edizione del bando Italian Council. Il progetto editoriale E IL TOPO, che ricostruisce l’evoluzione e gli esiti dell’omonima rivista d’artista pubblicata dal 1992 al 1996 e dal 2012 ad oggi, è composto da un cofanetto contenente due volumi, oltre a otto poster d'artista allegati. Il primo tomo è costituito dalla riproduzione “esatta e fedele” dei 33 numeri della rivista in stampa anastatica e misura originale; il secondo tomo ricostruisce, attraverso i contributi critici di Anna Cuomo, Françoise Lonardoni e Giorgio Verzotti, la matrice concettuale da cui ha origine questo singolare esempio di editoria indipendente di matrice collettiva. La rivista E IL TOPO è stata fondata da Gabriele di Matteo e Franco Silvestro a Napoli nel 1992 ma la sua redazione ha sempre avuto un carattere internazionale, transgenerazionale, orizzontale e antigerarchico. Il collettivo è stato composto negli anni da circa 20 membri con una configurazione fluida che ha riunito progetti specifici a cui hanno collaborato scambievolmente artisti e autori differenti, tra i quali: Stefano Arienti, Massimo Bartolini, Vanessa Beecroft, Maurizio Cattelan, Mark Dion, Jimmie Durham, Dominique Gonzalez-Foerster, John Lurie, Eva Marisaldi, Miltos Manetas, Amedeo Martegani, Cesare Viel, Luca Vitone tra gli altri. L’insolita strategia editoriale risiede principalmente sul potere insito nella discontinuità di senso, nonchè sul gioco, l’ironia e sul détournement.
E IL TOPO è tutt’oggi un "movimento" internazionale che trasmette un'attitudine libertaria, il cui modus operandi non riconosce ruoli predefiniti ma è sempre aperto ad apporti multidisciplinari e multiautoriali. La presenza di E IL TOPO è contestuale, si adatta e si manifesta in molteplici forme, dove l'unica costante è l'omonima rivista invariabilmente stampata in nero (talvolta in rosso) su carta grigia riciclata.
Viaindustriae, promotore del progetto, ha ospitato la prima presentazione sabato 29 aprile 2023 alle ore 18,00 presso il suo archivio di Foligno in via delle Industrie 9, proponendo uno studio editoriale, un display “antologico e anastatico” della rivista per una memoria indicizzata e completa delle edizioni. In tal modo la collezione E IL TOPO viene acquisita ed inserita nell'archivio dell'associazione nella sezione internazionale dei magazine/periodici d'artista.
Presentazioni presso: Magazzino Italian Art, Museo, Cold Spring, New York, USA; Madre, Museo, Napoli, Italia; FRAC Occitanie Montpellier; MACRO, Museo, Roma, Italia; THY LAB, Social enterprise, Hong kong; FRAC Artothèque-Nouvelle-Aquitaine, Fondo Regionale Arte Contenporaine, Limoges, Francia
RESIDENZA
WORLD PLAY: ART & POETRY
RESIDENZA
WORLD PLAY: ART & POETRY
VIAINDUSTRIAE e Mahler & LeWitt Studios sono lieti di annunciare il seguente bando rivolto a un/a artista, scrittore/scrittrice o curatore/curatrice per partecipare alla sessione di residenza, organizzata in collaborazione con la poetessa Rachael Allen, per una durata di quattro settimane tra il 26 agosto e il 30 settembre 2020. Come parte dell’opportunità di residenza, il vincitore svilupperà un display di libri d’artista ed ephemera che connetterà la propria pratica al contesto della residenza, studiando l’archivio VIAINDUSTRIAE costituito da una collezione di libri e documenti d’artista. La residenza WORD PLAY: Art & Poetry avrà un programma incentrato sulla relazione dinamica, co-creativa ed intermediale tra arti visive, poesia e scrittura sperimentale. La sessione di residenza 2020 sarà seguita da una seconda sessione di residenza nel 2021 che includerà un simposio internazionale. WORD PLAY: Art & Poetry fa parte della sessione di residenza Art & Poetry: un programma incentrato sulla ricerca che esplora la relazione dinamica tra poesia, scrittura sperimentale e arti visive e performative. La sessione di residenza 2020 sarà seguita da una seconda sessione di residenza correlata nel 2021, che includerà un simposio.
RESIDENZA ARTE E PAESAGGIO
MANUFATTO IN SITU (RESIDENZA)
RESIDENZA ARTE E PAESAGGIO
MANUFATTO IN SITU (RESIDENZA)
DISPLAY
BOOK AS SYSTEM: THE ARTISTS' BOOKS OF SOL LEWITT
DISPLAY
BOOK AS SYSTEM: THE ARTISTS' BOOKS OF SOL LEWITT
Printed Matter è lieta di presentare Book as System: The Artists' Books of Sol LeWitt, organizzata dal curatore ed editore Emanuele De Donno, con la collaborazione della LeWitt Estate. La mostra ripercorre la variegata e storicamente significativa pratica editoriale dell'artista concettuale Sol LeWitt attraverso una presentazione quasi completa di opere librarie tratte dalla vasta ricerca dell'Archivio Giorgio Maffei e dell'archivio VIAINDUSTRIAE in collegamento con collezioni private. In occasione della mostra, Printed Matter è lieta di pubblicare una ristampa in facsimile dell'iconico Four Basic Kinds of Lines & Colour (1977) di LeWitt, co-pubblicato con Primary Information. Conosciuto principalmente come artista di installazioni e scultore, LeWitt ha prodotto anche molte decine di libri d'artista a partire dalla fine degli anni Sessanta - spesso in associazione con mostre in galleria - fino alla sua morte nel 2007. La mostra inizia con il Serial Project No. 1 (Aspen magazine) di LeWitt del 1967 e presenta pubblicazioni iconiche della sua carriera, tra cui la sua partecipazione al leggendario progetto di Seth Siegelaub noto come "Xerox Book" e i suoi contributi al bollettino della galleria Art & Project di Amsterdam. L'ampia presentazione di oltre 75 opere - tra cui tascabili in ottavo, libretti rilegati con punti metallici e fascicoli - permette di comprendere gli interessi di LeWitt nell'ambito dell'arte concettuale, minimale e post-minimale, e il suo ritorno alle serie e ai sistemi attraverso varie forme materiali.
MOSTRA DOCUMENTALE
MANUFATTO IN SITU. 10 PAESAGGI
MOSTRA DOCUMENTALE
MANUFATTO IN SITU. 10 PAESAGGI
Questa mostra documenta il progetto di ricerca e residenza Manufatto in Situ fondato da Viaindustriae (2007-2017). Inizialmente basato su una specifica ricerca-azione nel paesaggio marginale e radicale dell’area rurale-montana di Cancelli e della Valle del Menotre, Manufatto ha poi utilizzato metodi ipertestuali e progetti extra-situ per disegnare collegamenti tra i diversi siti, i tipi di intervento e i paesaggi “tematici”. Il risultato è un’ampia indagine, una mostra e un libro di arte-architettura-natura sullo spazio pubblico, le pratiche artistiche site-specific, gli interventi e studi sul paesaggio in Italia e confini. Questo progetto di archivio è costituito di 10 sezioni tematiche composte di tracce artistiche, opere e documenti relativi a 10 paesaggi umbri, collegati a loro volta a 10 siti “paralleli” extra-regionali, ambienti ed esperienze storiche radicali dagli anni ’60 fino ad oggi. Ciò introduce una supervisione non ortodossa e critica del paesaggio contemporaneo, tra arte ambientale e architettura, natura e città. La mostra è concepita come un sistema integrabile di documentazione orizzontale (documentario/tavolo), inventario verticale (muro), e di “proiezioni”, artefatti provvisionali, forme complesse situate nel paesaggio (utopia/piramidi).
RASSEGNA DI ARTI PERFORMATIVE
PERFORMING SANTA CATERINA
RASSEGNA DI ARTI PERFORMATIVE
PERFORMING SANTA CATERINA
Performing Santa Caterina è una rassegna di arti performative negli spazi dell’ex chiesa Santa Caterina di Foligno, ora plesso culturale. La rassegna spazia dal teatro contemporaneo, alla performance, alla danza, all’happening, all’installazione interattiva, all’intervento sonoro. Viaindustriae con La società dello spettacolo, hanno concepito un programma con media che provocano il confine della disciplina o dell’opera, agendo con una pluralità di linguaggi, svincolati dal codice ristretto di un genere. Un percorso connesso alla città per spettatori attenti alla nuova scena contemporanea. Il progetto è attivato da una residenza di produzione. Performing Santa Caterina, parte del progetto Foligno InContemporanea (vincitore del bando sulle residenze artistiche della Regione Umbria) ha previsto un programma internazionale di produzioni e residenze nel ramo delle performing arts. Le edizioni dal 2015 al 2017 hanno visto in residenza: Myriam Laplante, Filippo Marzocchi, Elisabetta Senesi, Marcella Vanzo/Cristina Abati, Isabella Bordoni.