Mostra di riviste d'artista
COSTRUZIONE DELL'UNIVERSO
Mostra di riviste d'artista
COSTRUZIONE DELL'UNIVERSO
Costruzione dell’Universo: Artists’ Magazines and Publications after Marcel Duchamp è una ricerca ed una mostra inaugurata sabato 2 marzo 2024 alle ore 18 nel museo CIAC Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno, realizzata in collaborazione con l'archivio a+mbookstore.
Il display raccoglie riviste d'artista e pubblicazioni di diversi artisti legati ad una intensa attività sul printed matter dagli anni '50 all'oggi partendo dal “maestro” Marcel Duchamp.
La mostra affronta un importante ed inedito settore della produzione artistica internazionale: il giornale ed il magazine come medium d'artista. Si tratta di stampati molto rari, a-periodici e straordinari, pubblicazioni cartacee “sensibili” in cui l’artista disegna, progetta la copertina, la pagina interna, la sequenza di immagini interna o ne concepisce la forma totale, come opera unica seppur ripetibile. La pubblicazione a volte diventa un contenitore aperto e collettivocapace di alternare più artisti nello stesso impaginato o in numeri diversi.
Il titolo della mostra, Costruzione dell’Universo, rimarca il ruolo importante e sorgivo della stagione delle avanguardie artistiche di inizio secolo (citando il manifesto Ricostruzione futurista dell'Universo). Negli anni ’50 (inizio del periodo di ricerca di questa mostra) questa attitudine utopica rimane viva e l’artista, liberandosi dal peso esistenziale dei conflitti mondiali, immagina una società “nuova” in costruzione, senza relitti e detriti, fatta di architetture viaggianti e spazi liberati, nuovi linguaggi, con un anelito per il vuoto, uno slancio verso la luce e il cosmo. Questo gesto esemplare e rivoluzionario ha bisogno di una letteratura istantanea, di una presa “reale” artistica che si esprime in pubblicazioni speciali e alternative al “quotidiano”. Il percorso parte dalle riviste “fuori data” View e Transition con due bellissimi progetti di copertina dell’artista-editor Marcel Duchamp, a testimoniare questa transizione e trasmissione tra movimenti e generazioni, per poi dipanarsi su una lunga traiettoria di 70 anni (1950-2020) con oltre 200 riviste d'artista.
MOSTRA BIBLIOGRAFICA
RICHARD PRINCE. ARTIST'S BOOKS
MOSTRA BIBLIOGRAFICA
RICHARD PRINCE. ARTIST'S BOOKS
Richard Prince è uno dei pionieri dell'appropriato art. (Ri)fotografando immagini pubblicitarie o riciclando elementi della cultura popolare americana - che si tratti di western, fumetti o pulp fiction - mette in discussione i fondamenti e la costruzione della mitologia americana e la gerarchia tra arte “alta” e “bassa”. La sua produzione di immagini solleva anche questioni legate alla paternità dell'opera, al plagio e alla proprietà intellettuale, nonché alla diffusione e alla circolazione dell'immaginario. È anche un collezionista e produttore ossessivo di libri, da War Pictures (1980) a The Entertainers: 1982-1983 (2023).
MOSTRA DOCUMENTALE
MANUFATTO IN SITU. 10 PAESAGGI
MOSTRA DOCUMENTALE
MANUFATTO IN SITU. 10 PAESAGGI
Questa mostra documenta il progetto di ricerca e residenza Manufatto in Situ fondato da Viaindustriae (2007-2017). Inizialmente basato su una specifica ricerca-azione nel paesaggio marginale e radicale dell’area rurale-montana di Cancelli e della Valle del Menotre, Manufatto ha poi utilizzato metodi ipertestuali e progetti extra-situ per disegnare collegamenti tra i diversi siti, i tipi di intervento e i paesaggi “tematici”. Il risultato è un’ampia indagine, una mostra e un libro di arte-architettura-natura sullo spazio pubblico, le pratiche artistiche site-specific, gli interventi e studi sul paesaggio in Italia e confini. Questo progetto di archivio è costituito di 10 sezioni tematiche composte di tracce artistiche, opere e documenti relativi a 10 paesaggi umbri, collegati a loro volta a 10 siti “paralleli” extra-regionali, ambienti ed esperienze storiche radicali dagli anni ’60 fino ad oggi. Ciò introduce una supervisione non ortodossa e critica del paesaggio contemporaneo, tra arte ambientale e architettura, natura e città. La mostra è concepita come un sistema integrabile di documentazione orizzontale (documentario/tavolo), inventario verticale (muro), e di “proiezioni”, artefatti provvisionali, forme complesse situate nel paesaggio (utopia/piramidi).
ALFABETI
ALFABETI
Viaggiatori sulla Flaminia, X° edizione 2017- 2018, dopo una serie di viaggi in Valnerina, nei versanti della Dorsale Appenninica Umbra, nei territori dei Monti Martani e del Serano e nel Comprensorio spoletino, si conclude con questo 20° itinerario, da Spoleto lungo i diverticoli dell’antica Strada Flaminia dell’Alta Umbria fino alla città di Gubbio.
Il tema degli “Alfabeti” è il filo conduttore di questa importante stazione artistica. Gli spazi espositivi della Rocca Albornoz di Spoleto, quelli del Palazzo Ducale di Gubbio e il Tempietto del Clitunno, contengono memorie scritte di lingue intraducibili e di conoscenza millenaria ereditata e trascritta. Nelle tre mostre si cercherà un confronto fruttuoso tra gli artisti contemporanei invitati, il contesto museale e gli “artisti di corte”, con opere ispirate alla scrittura in tutte le sue varianti semantiche e simboliche, dal pre-alfabeto alle iscrizioni, sino all’oggi ipertrofico e ipermediatizzato, dei linguaggi e le poetiche contemporanee.
Le mostre propongono sezioni espositive che organizzano vari medium, dall’opera unica alla matrici di serie e sequenze sperimentali (libro d’artista, opera seriale o multiplo, installazione video…).
Il percorso annovera artisti importanti che operano in Umbria, di caratura nazionale ed internazionale: Andrea Abbatangelo, Affiliati Peducci Savini, Vincenzo Agnetti, Doug Aitken, Getulio Alviani, Marco Baldicchi, Nanni Balestrini, Fiona Banner, Toni Bellucci, Mirella Bentivoglio, Gianni Bertini, Joseph Beuys, Valentino Biagioli, Irma Blank, Mel Bochner, Alighiero Boetti, Mario Boldrini, Stefano Bonacci, Stanley Brown, Tiziano Campi, Sauro Cardinali, Francesco Carone, Nicola Carrino, Guglielmo Achille Cavellini, Umberto Cavenago, Bruno Ceccobelli, Banu Cenettoglu, Mario Ceroli, Giuseppe Chiari, Claudio Costa, Gino De Dominicis, Mario Diacono, Corrado D’Ottavi, Arthur Duff, Alberto Faietti, Giulia Filippi, Tommaso Faraci, Robert Filliou, Ian Hamilton Finlay, Jeff Gibbons, Gilbert & George, Giuliano Giuman, Dan Graham, Aldo Grazzi, Giorgio Griffa, Nedda Guidi, Richard Hamilton, Dick Higgins, Douglas Huebler, Allan Kaprow, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis, Jeffrey Isaac, Myriam Laplante, Ketty La Rocca, Sol LeWitt, Sean Lynch, Stelio Maria Martini, Mario Merz, Afranio Metelli, Eugenio Miccini, Jonathan Monk, Miriam Montani, Maurizio Nannucci, Hermann Nitsch, Nuvolo, Olaf Nicolai, Luca Maria Patella, Giulio Paolini, Anne & Patrick Poirier, Ugo Piccioni, Cesare Pietroiusti, Lamberto Pignotti, Luca Pucci, Umberto Raponi, Giacomo Silva + Floriana Onidi, Gianni Emilio Simonetti, Slavs and Tatars, Daniel Spoerri, Nello Teodori, Luciano Tittarelli, Tommaso Tozzi, David Tremlett, Franco Troiani, Franco Vaccari, Ben Vautier, Claudio Verna, Cesare Viel, Emilio Villa, Lawrence Weiner, Stephen Willats, Alberto Zanmatti.