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Residenza artistica

A WEEK FROM MONDAY

Residenza artistica

A WEEK FROM MONDAY

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2020
Musiciansi: Laura Agnusdei, Matteo Pennesi, Luca Sguera
Visual artists: Giacomo Infantino, Francesca Ruberto

2021
Musicisti: ksara, Vincenzo Marando, Steve Pepe

2023
Francesco Cavaliere, Dick Verdult (Dick El Demasiado)

A Week From Monday is a residency project for visual artists and musicians working together for a week in Scopoli (Foligno, PG). The residency aims to produce a publication published by Viaindustriae in collaboration with Holydays, with a record edited by Holydays and Rous Records; a live musical performance by the musicians who took part in the residency that occurs during the Holydays Festival in Scopoli. Scopoli hosts the residency week; its rich and fragile natural and social context becomes the protagonist of the participants' own research. During their stay, the selected artists and staff stay overnight in the earthquake-proof wooden "cottages" - formerly destined for evacuees - marking a change in the destination of places that preserve the memory of the earthquake experience. The first residency in 2020 resulted in a publication with a CD that collects visual and sound materials produced during the seven days of work with the visiting artists Giacomo Infantino and Francesca Ruberto and the musicians Laura Agnusdei, Matteo Pennesi, Luca Sguera (see publication: https://publishing.viaindustriae.it/a-week-from-monday/); the second residency in 2021 resulted in a publication with the same format as the previous one, which collects the materials produced by the visual artist Davide Barbini and the musicians ksara, Vincenzo Marando, Steve Pepe; the third residency in 2023 resulted in an artist's book, an artist's record and a cd.

BIBLIOGRAPHIC DISPLAY

RICHARD PRINCE. ARTIST'S BOOKS

BIBLIOGRAPHIC DISPLAY

RICHARD PRINCE. ARTIST'S BOOKS

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A cura di Cristophe Daviet-Théry
14 settembre 2023
COMMERCE, Via Tadino 30, Milano

Richard Prince is one of the pioneers of the art of appropriation. By (re)photographing advertising images or recycling elements of American popular culture - whether westerns, comics or pulp fiction - he questions the fundamentals and construction of American mythology and the hierarchy between “high” and “low” art. His production of images also raises questions related to the authorship of the work, plagiarism and intellectual property, and the dissemination and circulation of imagery . 
He is also a collector and obsessive producer of books, from War Pictures (1980) to The Entertainers: 1982–1983 (2023).

PUBLISHING PROJECT

E Il Topo

PUBLISHING PROJECT

E Il Topo. Storia di una rivista d'artista con un'insolita strategia editoriale

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Progetto realizzato nell’ambito del bando Italian Council, 11° edizione 2022
Promosso da Viaindustriae
Co-finanziato dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee/Museo Madre, Napoli Sponsor: COMIX, Napoli

Category: Collaboration

E IL TOPO. Storia di una rivista d'artista con un'insolita strategia editoriale, è il doppio volume a cura di Gabriele di Matteo e Franco Silvestro, edito da a+mbookstore, realizzato e pubblicato a seguito della vittoria della XI edizione del bando Italian Council. Il progetto editoriale E IL TOPO, che ricostruisce l’evoluzione e gli esiti dell’omonima rivista d’artista pubblicata dal 1992 al 1996 e dal 2012 ad oggi, è composto da un cofanetto contenente due volumi, oltre a otto poster d'artista allegati. Il primo tomo è costituito dalla riproduzione “esatta e fedele” dei 33 numeri della rivista in stampa anastatica e misura originale; il secondo tomo ricostruisce, attraverso i contributi critici di Anna Cuomo, Françoise Lonardoni e Giorgio Verzotti, la matrice concettuale da cui ha origine questo singolare esempio di editoria indipendente di matrice collettiva. La rivista E IL TOPO è stata fondata da Gabriele di Matteo e Franco Silvestro a Napoli nel 1992 ma la sua redazione ha sempre avuto un carattere internazionale, transgenerazionale, orizzontale e antigerarchico. Il collettivo è stato composto negli anni da circa 20 membri con una configurazione fluida che ha riunito progetti specifici a cui hanno collaborato scambievolmente artisti e autori differenti, tra i quali: Stefano Arienti, Massimo Bartolini, Vanessa Beecroft, Maurizio Cattelan, Mark Dion, Jimmie Durham, Dominique Gonzalez-Foerster, John Lurie, Eva Marisaldi, Miltos Manetas, Amedeo Martegani, Cesare Viel, Luca Vitone tra gli altri. L’insolita strategia editoriale risiede principalmente sul potere insito nella discontinuità di senso, nonchè sul gioco, l’ironia e sul détournement.
E IL TOPO è tutt’oggi un "movimento" internazionale che trasmette un'attitudine libertaria, il cui modus operandi non riconosce ruoli predefiniti ma è sempre aperto ad apporti multidisciplinari e multiautoriali. La presenza di E IL TOPO è contestuale, si adatta e si manifesta in molteplici forme, dove l'unica costante è l'omonima rivista invariabilmente stampata in nero (talvolta in rosso) su carta grigia riciclata.
Viaindustriae, promotore del progetto, ha ospitato la prima presentazione sabato 29 aprile 2023 alle ore 18,00 presso il suo archivio di Foligno in via delle Industrie 9, proponendo uno studio editoriale, un display “antologico e anastatico” della rivista per una memoria indicizzata e completa delle edizioni. In tal modo la collezione E IL TOPO viene acquisita ed inserita nell'archivio dell'associazione nella sezione internazionale dei magazine/periodici d'artista.

Presentazioni presso: Magazzino Italian Art, Museo, Cold Spring, New York, USA; Madre, Museo, Napoli, Italia; FRAC Occitanie Montpellier; MACRO, Museo, Roma, Italia; THY LAB, Social enterprise, Hong kong; FRAC Artothèque-Nouvelle-Aquitaine, Fondo Regionale Arte Contenporaine, Limoges, Francia

MOSTRA DOCUMENTALE

LA ZOOLOGIA DOMESTICA DEI BACHI DA SETOLA

MOSTRA DOCUMENTALE

LA ZOOLOGIA DOMESTICA DEI BACHI DA SETOLA

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8 ottobre - 21 novembre 2022
CIAC, Centro Italiano Arte Contemporanea, Foligno (PG)
A cura di Italo Tomassoni
Ricerca bibliografica, progetto grafico e guida alla mostra a cura di Viaindustriae

After fifty-five years, Pino Pascali returns to Foligno: no longer in the bosom of the history of Palazzo Trinci where a great illuminated exhibition ("Lo Spazio dell'Immagine" 1967, curated by Giuseppe Marchiori) offered the artist the opportunity to enclose the sea in thirty square aluminium and aniline-coloured water tanks; but within the rigorous and differently seductive geometry of CIAC, the space desired and realised by the Fondazione Carifol as part of its constant and qualified commitment to contemporary art. At Palazzo Trinci Pascali confronted the natural element (water), imagining himself reflected in a sea where one day he wished to build his house. At CIAC he reverses the perspective. It is the artificial that is his point of seduction, the standard shapes and chemical colours of surprising and non-perishable objects: the "Bachi da Setola": History, as always, returns and pushes.

DISPLAY

BOOK AS SYSTEM: THE ARTISTS' BOOKS OF SOL LEWITT

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BOOK AS SYSTEM: THE ARTISTS' BOOKS OF SOL LEWITT

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28 giugno - 29 settembre 2019
Printed Matter, Inc., New York City

Printed Matter è lieta di presentare Book as System: The Artists' Books of Sol LeWitt, organizzata dal curatore ed editore Emanuele De Donno, con la collaborazione della LeWitt Estate. La mostra ripercorre la variegata e storicamente significativa pratica editoriale dell'artista concettuale Sol LeWitt attraverso una presentazione quasi completa di opere librarie tratte dalla vasta ricerca dell'Archivio Giorgio Maffei e dell'archivio VIAINDUSTRIAE in collegamento con collezioni private. In occasione della mostra, Printed Matter è lieta di pubblicare una ristampa in facsimile dell'iconico Four Basic Kinds of Lines & Colour (1977) di LeWitt, co-pubblicato con Primary Information. Conosciuto principalmente come artista di installazioni e scultore, LeWitt ha prodotto anche molte decine di libri d'artista a partire dalla fine degli anni Sessanta - spesso in associazione con mostre in galleria - fino alla sua morte nel 2007. La mostra inizia con il Serial Project No. 1 (Aspen magazine) di LeWitt del 1967 e presenta pubblicazioni iconiche della sua carriera, tra cui la sua partecipazione al leggendario progetto di Seth Siegelaub noto come "Xerox Book" e i suoi contributi al bollettino della galleria Art & Project di Amsterdam. L'ampia presentazione di oltre 75 opere - tra cui tascabili in ottavo, libretti rilegati con punti metallici e fascicoli - permette di comprendere gli interessi di LeWitt nell'ambito dell'arte concettuale, minimale e post-minimale, e il suo ritorno alle serie e ai sistemi attraverso varie forme materiali.

PERFORMING ARTS FESTIVAL

PERFORMING SANTA CATERINA

PERFORMING ARTS FESTIVAL

PERFORMING SANTA CATERINA

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2015-2017
Ex Chiesa di Santa Caterina, Foligno, PG
A cura di La Società dello Spettacolo e Viaindustriae

Performing Santa Caterina is a performing arts festival that took place in the spaces of the former Santa Caterina church in Foligno, now a cultural centre. The festival includes contemporary theatre, performance, dance, happening, interactive installation and sound projects. Viaindustriae together and La società dello spettacolo, have conceived a programme challenging the boundaries of disciplines, acting with a plurality of languages, freed from the restricted code of a genre. Artists take part in a production residency before the show. Performing Santa Caterina, part of the Foligno InContemporanea project (winner of the call for artistic residencies by the Region of Umbria) provided an international programme of productions and residencies in the performing arts branch. The editions from 2015 to 2017 saw in residence: Myriam Laplante, Filippo Marzocchi, Elisabetta Senesi, Marcella Vanzo/Cristina Abati, Isabella Bordoni.

Viaindustriae

VIAINDUSTRIAE

Via Delle Industrie, 9
Foligno, PG
Italia

CONTATTI

info@viaindustriae.it

DISTRIBUTION

International: Idea Books
Italy: Libro Co

Viaindustriae is a cultural association and publishing house based in Foligno, PG, Italy. Founded in 2005, it promotes projects and artistic research ranging from museum exhibitions, site-specific installations, public actions, artist residencies and publications in various formats. In the last ten years, the publishing activity has consolidated to become the association's main field of action. Viaindustriae publishes artists' books, experimental research books, territorial studies, exhibition catalogues, monographic catalogues - among other forms of publishing - using publishing practice as a generative tool for artistic experimentation. The books have different formats that do not follow the standards of a canonical publishing practice but rather the needs and specificities of each project. Viaindustriae sees the publishing practice as an act of translation that requires a transformation of the art or visual work into a new form, where the work itself develops new possibilities and meanings; this is why each book becomes an autonomous platform and not just an opportunity to transfer content.