Griet Dobbels
The Map is not the Territory
€ 15
The Map is not the Territory (Montedellarte) è un libro d’artista, un video e un’installazione che visualizza il risultato artistico e il processo di Montedellarte.
Le persone a volte confondono la rappresentazione della realtà con la realtà stessa. La mappatura di un territorio, quindi, non costituisce il territorio attuale. Nonostante i nostri migliori sforzi per controllare il mondo che ci circonda, spesso falliamo. La percezione non sempre coincide con la realtà.
Il 1 ° ottobre 2017, l’artista belga Griet Dobbels ha prodotto l’happening artistico Montedellarte sul Monte Cucco a Biella. Un gruppo di escursionisti ha tracciato una mappa fisica nel paesaggio camminando lungo una linea di contorno. Persone da tutto il mondo possono guardare e partecipare all’escursione tramite il sito web e l’app del progetto.
Il libro dell’artista, prende la forma di una mappa geografica stratificata. Ogni livello sulla mappa corrisponde a un aspetto diverso del processo dietro il progetto ed è un tentativo di controllare il caos attraverso una mappatura intensiva.
L’installazione consiste di due lightbox ed è concepita come una presentazione 3D del libro dell’artista.
Paola Anziché
TESSUTO COMUNE
€ 13
Paola Anziché
TESSUTO COMUNE
€ 13
La vita umana sulla Terra dipende dalla biodiversità e dalla sua salute. Tuttavia, questa preziosa varietà di forme di vita è in pericolo da troppo tempo e sta scomparendo a un ritmo preoccupante. Questa consapevolezza mi ha spinto progressivamente a riconsiderare l'uso dei materiali nella mia pratica artistica, optando per materie naturali di provenienza vegetale. Questa pubblicazione riflette sulla materialità, sulla consapevolezza del gesto e sul senso della cura nella mia pratica artistica. Attraverso un'esplorazione dell'organico, dell'intelligenza contenuta nella manualità, propongo una pratica artistica collaborativa e consapevole, che cerca di connettersi con il mondo naturale in modo rispettoso e sostenibile. La pubblicazione ospita i contributi testuali di Cecilia Canziani, Ana Gonçalves Magalhães e Paola Anziché.
Chiara Camoni
Inizio fine. Rotondo. Tutte le cose del mondo
€ 20
Chiara Camoni
Inizio Fine. Rotondo. Tutte le cose del mondo
€ 20
Inizio fine. Rotondo. Tutte le cose del mondo è la mostra che l’artista Chiara Camoni ha pensato per il Piano Nobile di Palazzo Collicola in occasione della 67esima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto. Il titolo, simile a una cantilena o a una filastrocca, anticipa l’andamento della mostra, fondato su circolarità, accumulazioni e reiterazioni, con le opere che accompagnano il visitatore attraverso le sale in un’atmosfera sognante e ancestrale, popolata da spiriti, divinità, anime e animali. Richiami al mondo naturale e vegetale - costantemente presenti nella produzione di Camoni - si incontrano con il fasto delle sale di Palazzo Collicola, in un dialogo inedito che vede la presenza di un corpo di lavori quasi interamente realizzati per l’esposizione. Il Piano Nobile e le opere dell’artista stringono così un’alleanza speciale: la relazione con lo spazio architettonico viene sottolineata da un’installazione nata dall’assemblaggio di diversi materiali che, “strisciando” nelle sale, scandisce il percorso della mostra.
Roberto Fassone
Concerto
€ 20
Roberto Fassone
Concerto
€ 20
Concerto, prima esposizione personale in un museo pubblico di Roberto Fassone, ripercorre i primi quindici anni di attività dell'artista. La mostra ospita una selezione di opere - una per stanza - rappresentative della sua singolare pratica artistica. Come le canzoni che si succedono una dopo l'altra durante un'esibizione musicale, le opere di Concerto attraversano l'intera produzione di Fassone, delineando i tratti salienti - nonché l'unicità - della sua poetica, invitando i visitatori ad abbracciare un universo ironico, surreale, psichedelico.
Francesco Cavaliere
Popoli di Vetro
€ 15
Francesco Cavaliere
Popoli di Vetro
€ 15
Popoli di Vetro è un libro d'artista in forma di romanzo breve fantastico in cui la scrittura genera un mondo immaginifico dove il vetro è l'elemento pervasivo con il quale il protagonista è costretto a confrontarsi.
Tan – detto anche Metastasio – si muove liberamente in un'ambientazione abissale, alla ricerca di sorgenti e fontanelle che colleziona come fossero tesori da custodire. Il suo rapporto con l'acqua diviene irresistibile da quando, da bambino, ha ingoiato del vetro accidentalmente.
In un susseguirsi di visioni fantasmagoriche, cambi di stato materico, miraggi accecanti e oscurità intermittenti, Tan incontra entità ibride, animali/donne/uomini/oggetti animati che costituiscono i popoli di vetro.
In questo libro, Cavaliere consolida la sua pratica di scrittura come indizio artistico. Il testo è offerto come oggetto di decodificazione della parola e – allo stesso tempo – della visione, il piano della letteratura si sovrappone a quello dell'arte e leggere significa immaginare.
Francesco Cavaliere, Dick El Demasi…
RING!
€ 35
Francesco Cavaliere, Dick El Demasiado
RING!
€ 35
Ring! è un disco d'artista di Francesco Cavaliere e Dick El Demasiado, sviluppato durante la residenza artistica A Week From Monday 2023, organizzata in Umbria da Viaindustriae e Holydays Festival, tra la zona industriale di Foligno (PG) e il borgo montano di Scopoli. Il progetto indaga le possibili relazioni e i punti di contatto fra il linguaggio visivo e quello sonoro, nel contesto protetto e semi-isolato del borgo rurale e quello alienante della zona industriale. Ring! è il frutto di un'azione immersiva di ascolto, registrazione ed elaborazione artistica avvenuta durante la Giostra della Quintana di Foligno, rievocazione storica con corsa all'anello che avviene due volte all'anno in città. Gli artisti hanno condiviso la fase di ascolto e registrazione per poi elaborare individualmente le proprie tracce. Francesco Cavaliere apre Il fuso del cavallo infilato nell'anello (20' 5") con una reinterpretazione vocale del Bando di Giostra — un testo che annuncia la gara a cavallo, solitamente declamato al microfono il giorno della stessa da un attore designato, nel silenzio totale dello stadio affollato — per poi concentrarsi sulla stridente solennità della corsa, durante la quale una certa forma di silenzio irrequieto è protagonista e l'orecchio si appresta a cogliere i rumori essenziali dello stadio, come il galoppo del cavallo e le lance che infilano o urtano gli anelli. Ne risulta, così, una lunga sequenza di silenzi parlanti in cui — di tanto in tanto — fa irruzione il vociare degli spettatori. In Never Be The Saddle (15' 50"), Dick El Demasiado lavora con il montaggio, la ripetizione, la sovrapposizione, il delay come gesti quasi impercettibili ma determinanti a sufficienza per offrire un'esperienza sonora vagamente perturbante e fuori dall'ordinario, in cui è possibile non accorgersi subito degli interventi dell'artista (o, potenzialmente, di non accorgersene mai). Protagonisti principali qui sono i suoni saturi come la voce amplificata dello speaker di giostra, il tifo, i tamburi e le trombe tra cui si fa spazio, però, lo stesso silenzio parlante che sentiamo nell'altra traccia, evento sonoro caratterizzante dell'esperienza.
Aa. Vv.
SANSISTO documenti abitanti: film, suoni e dialoghi di quartiere
€ 15
Aa. Vv.
SANSISTO documenti abitanti: film, suoni e dialoghi di quartiere
€ 15
Si scrive San Sisto ma si pronuncia Sansisto, e in origine si chiamava Sansoste. Questo il titolo acustico di un libro-diario che ospita dei "documenti abitanti", raccolti da una ricerca partita appunto dal paesaggio sonoro del quartiere, per svolgere un'indagine urbana dei luoghi e mapparne anche la geografia umana tramite trenta videointerviste ai cittadini. Ne derivano un film documentario e questa pubblicazione, nella quale le voci e le immagini dei residenti sono alternate a testi che si estendono dalla metodologia del laboratorio sul campo all'identità urbana dello spazio pubblico, dalla storia di una comunità sociale alle impronte sonore che percepisce. Quale futuro per un quartiere nato operaio che non si sente solo periferia ma si pensa come 'neopaese' - nonostante le sue problematiche complesse e grazie alla biblioteca e al teatro che ne fanno una città nella città - riflettendo su come progettare una nuova piazza dove ritrovarsi e andare oltre insieme.
Kolxoz Collective
QUASI-BOOK
€ 15
Kolxoz Collective
Quasi-Book. On Poetry, Bureaucracy and Alibism
€ 15
Quasi-Book è un libro d'artista di Kolxoz Collective, ultimo tassello del progetto di residenza dallo stesso titolo curato da Mahler & LeWitt Studios e Viaindustriae nel 2021. La residenza si è svolta negli spazi dello studio di Sol LeWitt a Spoleto ed è stata intesa come piattaforma per la disseminazione e la contestualizzazione della pratiche artistiche editoriali. Dopo essere stato uno studio aperto e generativo, una libreria temporanea, una piattaforma per la condivisione e la discussione delle pratiche editoriali e uno spazio per momenti conviviali, il progetto Quasi-Book è ora diventato un “vero” quasi-libro. I suoi capitoli sono quasi-capitoli, che raccolgono materiali secondo le caratteristiche e le tecniche predominanti utilizzate dal Collettivo Kolxoz. Ad esempio, la promozione di un “interlinguaggio” comune per facilitare nuove modalità di comunicazione e di identificazione collettiva (Glossary); l'uso del servizio postale per consegnare materiali, opere d'arte e disegni ai collaboratori (Post Bridge); la tecnica di stampa termica utilizzata da Kolxoz come elemento editoriale trasportabile (Other Books); e i disegni-statements che fondono brevi testi e informazioni visive (Diagrams). Questi materiali sono accompagnati da un estratto di una conversazione - che si propone come un “dizionario dal vivo” - tra il Collettivo Kolxoz, Viaindustriae e gli studi Mahler & LeWitt).
Jonathan Monk
Sol LeWitt Rules
€ 20
Jonathan Monk
Sol LeWitt Rules
€ 20
La prima mostra di Jonathan Monk presso la galleria parigina di Yvon Lambert risale al 1997. Da quell'anno, Monk ha continuato a lavorare con lui fino alla chiusura della galleria nel 2014. A un certo punto, nei primi anni 2000, Yvon ha donato a Monk un righello, con impresse le iniziali SL, dichiarando che vent'anni prima Sol LeWitt l'aveva lasciato in galleria dopo aver installato una mostra. Questo righello di 30 cm è stato il punto di partenza per la pubblicazione e l'edizione di 100 righelli in ceramica che essa documenta. I righelli di Jonathan Monk non sono dritti, non hanno numeri né linee e ognuno è leggermente diverso dall'altro. Il processo utilizzato è quello dell'estrusione, per il quale si spinge manualmente l'argilla attraverso un profilo metallico realizzato esattamente come il righello originale donato all'artista da Yvon Lambert. Sol LeWitt Rules è stato prodotto presso lo storico laboratorio di ceramica La Gioconda di Deruta, che negli anni Ottanta ha lavorato a stretto contatto con Sol LeWitt per la produzione di piatti e piastrelle in ceramica. Il libro comprende 100 fotografie dei 100 righelli realizzati in occasione della mostra SL di Jonathan Monk alla Torre Bonomo di Spoleto. Più lo si sfoglia, più si muove velocemente.
Jonathan Monk
Bundle: edizione d'artista+libro
€ 140
Jonathan Monk
Bundle: edizione d'artista+libro
€ 140
È ora possibile acquistare il bundle del progetto Sol LeWitt Rules, che include l'edizione d'artista e il libro d'artista di Jonathan Monk.
Una nuova serie di sculture di Jonathan Monk dal titolo Sol LeWitt Rules, prodotte da Fabio Veschini presso il laboratorio di ceramica La Gioconda di Deruta, il quale ha lavorato a stretto contatto con Sol LeWitt nella produzione di piatti e piastrelle in ceramica. Monk ha creato l’edizione come parte della sua residenza presso gli Studi Mahler & LeWitt e la successiva mostra SL nella Torre Bonomo per il Festival dei Due Mondi 67 di Spoleto, a cura di Vittoria Bonifati. La mostra ha esplorato le connessioni dirette e indirette tra il lavoro di Monk e LeWitt (vedi le fotografie dell’installazione dei righelli in SL e la relativa pagina della mostra qui).
Insieme all'edizione di righelli, l'artista ha prodotto un libro d'artista dallo stesso titolo, edito da Viaindustriae, che è possibile acquistare anche singolarmente al seguente link: https://viaindustriae.it/books/sol-lewitt-rules
Per il righello singolo senza libro, scrivere a: : info@mahler-lewitt.org. Sol LeWitt Rules è un’edizione di 100 ed è stata generosamente donata ai Mahler & LeWitt Studios dall’artista. Tutti i proventi ne sostengono i programmi. Ogni righello è disponibile con una donazione di 120 euro, più spese di spedizione e imballaggio. Per donare e ricevere un’edizione, invia un’e-mail a info@mahler-lewitt.org con il tuo indirizzo postale e ti verrà inviato un collegamento univoco per la donazione.
Luca Trevisani
INSALATA DI FOSSILI
€ 35
Luca Trevisani
INSALATA DI FOSSILI
€ 35
Insalata di Fossili è una pubblicazione nata da un'idea di accumulo e lavorio materico e dall'idea di dover rimasticare qualcosa per capirlo, o forse per sentirlo, con la mente e con i sensi. Si tratta di un atlante, un viaggio visivo all'interno di una collezione personale e arbitraria di opere d'arte, eventi, situazioni e gesti che hanno a che fare con il fossile, non inteso qui come oggetto, ma come la sorpresa che genera il suo incontro, come lo strappo alle convenzioni che incarna. Insalata di Fossili non racconta una storia geologica, ma una serie di incidenti cronologici, di squarci nel tempo, di corpi sospesi nella storia. È una collezione di audaci gesti culturali, una raccolta di sorprese interdisciplinari, intrusioni gioiose, disobbedienti e talvolta persino sgarbate; perché l'arte non è uno spazio naturale e conciliante, ma un laboratorio a cielo aperto dove si inventano e si testano forme alternative per contemplare la nostra vita materiale e spirituale. Insalata di Fossili è a tutti gli effetti un manifesto programmatico, una dichiarazione di poetica di Luca Trevisani in guisa di tutorial, un ricettario, un insieme di istruzioni sotto forma di figurine. Nel 2017, il team di ricerca composto da Luca Trevisani, Mario Ciaramitaro e Giulia Morucchio si è tuffato in centinaia di opere d'arte alla ricerca di quelle capaci di creare una tensione, una forza centrifuga per chiunque le possa incontrare senza alcuna introduzione o avviso, o cornice. Opere che si dirigono verso qualcuno, che cercano attenzione, che tendono una trappola per qualcuno. Questo approccio, ideato da Luca Trevisani, è diventato una pratica collettiva di apprendimento e insegnamento, di studio, aperta a suggerimenti e idee selvaggi e inaspettati che gravitano attorno alla possibilità di trovare queste tensioni, questo campo gravitazionale. Trevisani e Ciaramitaro hanno stampato, composto e fotografato questo itinerario illustrato sul muro, srotolando la cartografia di questi incontri remoti e potenti sui muri delle aute dello IUAV. Hanno poi fotografato questa mappa, ristampata e disposta per offrire questo flusso di immagini vivaci e ribelli.
Caretto/Spagna
Bright Ecologies. Caretto/Spagna: Experiences, Forms, Materials
€ 30
Caretto/Spagna
Bright Ecologies. Caretto/Spagna: Experiences, Forms, Materials
€ 30
Precursori delle pratiche artistiche impegnate in chiave ecologica, Caretto/Spagna identificano nell’arte il campo di un’esperienza radicale di apertura, di ricerca indisciplinata e di engagement con le “cose” del mondo: la terra, i semi, le persone, le pietre, il museo, il fiume, la cava, l’albero, i microrganismi. Bright Ecologies è la monografia che ripercorre e documenta il loro lavoro ventennale, orientato da linee di ricerca incentrate sulla cura, la trasformazione della materia e la sperimentazione sulla forma, attraverso pratiche fondate sull’incontro, il processo, le esperienze di partecipazione e co-autorialità.
Luca Pucci
Quattro
€ 16
Luca Pucci
Quattro
€ 16
Ogni anno, al Carnevale di Sant’Eraclio (Foligno, PG), sfilano carri allegorici. Vengono fatti in cartapesta usando tre tipi di giornale: bianco (La Nazione), giallo (Il Sole 24 Ore), rosa (La Gazzetta dello Sport). Quattro prova ad aggiungere un quarto colore. Quattro può essere acquistato con o senza multiplo in edizione limitata.