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John Cage

Sound Pages. John Cage’s publications

Esaurito

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Esaurito

a cura di Giorgio Maffei e Fabio Carboni
ed. Viaindustriae suono co-edito con die schachtel, Milano / Corraini, Mantova


stampa bn
144 pp.
ita/eng
20×14 cm

2012
ISBN 978-88-97753-03-2

Diviso in quattro sezioni dedicate rispettivamente a libri, spartiti, dischi e documenti sparsi “Sound Pages. John Cage’s Publications”, (libro che accompagna l’omonima mostra al Museo Internazionale della Musica di Bologna) sistematizza una parte importante dell’operato di John Cage affrontando il tema delle varie produzioni di cui il compositore americano è stato autore, spesso sconvolgendone le tradizionali componenti e strutture. Cage ha posto il problema di rendere il suono un oggetto sensibile al visibile: i testi, libri, partiture diventano quindi entità visive a tutti gli effetti in cui l’artista cerca di accostare nessi sintattici a una nuova dislocazione dei caratteri sulla superficie del foglio secondo canoni e criteri prettamente visivi. A cura di Giorgio Maffei e Fabio Carboni, Sound Pages è un progetto editoriale che mostra come la complessità del pensiero di John Cage, ma anche la sua disarmante semplicità, abbiano aggiunto “bellezza” alla pagina stampata per non permettere allo spazio sonoro di dissiparsi nel momento dell’interruzione del suono e fissare nel tempo la sua traduzione in spazio visivo.

Aa. Vv.

BARRIERA UNINSTITUTE

€ 18

Aa. Vv.

BARRIERA UNINSTITUTE. THE AFTERSHOW BOOK: A CRITICAL INVENTORY OF DOCUMENTS

€ 18

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A cura di Sergey Kantsedal

232 pp.
16 x 23 cm
stampa bn
ita/eng

2024
ISBN 979-12-81790-23-o

Categoria: Catalogues

BARRIERA UNINSTITUTE è il dopo-mostra, un inventario critico dei materiali che documentano i diciassette anni di attività di BARRIERA, spazio d'arte contemporanea fondato nel 2007 a Torino. Questa pubblicazione vuole inserirsi nel vasto dibattito sul fare archivio "istituzionale" nelle pratiche fluide dell'arte contemporanea. Come si può vedere il futuro guardando al passato?
E quale funzione ha l'archivio e l'archiviare di un'istituzione in questo processo?
Il prefisso UN in BARRIERA UNINSTITUTE, rappresenta un'azione di ridiscussione dello statuto di una entità e di uno spazio, evocando il concetto di "para-istituzione", "quasi-istituzione" o "non-istituzione" con l'intento di stimolare l'organizzazione a rimodularsi continuamente su nuovi progetti e scelte di programmazione orientate verso forme più sperimentali e dialogiche.
Il volume si concentra non tanto sul prodotto-mostra, sull'opera o sulla colle-zione-patrimonio ma sul cosidetto "printed matter", materiali effimeri prodotti con cura che hanno comunicato e sorretto i progetti sia espositivi che labo-ratoriali: cataloghi di mostre, inviti, testi di sala, cartoline, pieghevoli, booklet.
Il libro, dopo questa sezione documentale prettamente visuale, asincrona ed "eccentrica", ordina con un regesto tematico e cronologico gli eventi, le mostre, i cataloghi e gli artisti che hanno attraversato lo spazio BARRIERA.

Aa. Vv.

Collezioni emergenti

€ 18

Aa. Vv.

Collezioni Emergenti. L'esperienza di Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri

€ 18

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A cura di Ilaria Campioli

160 pp.
16,5 x 24 cm
stampa a colori e bn
ita/eng

2024
ISBN 979-12-81790-17-9

Categoria: Catalogues

Il volume Collezioni emergenti. L’esperienza di Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri, realizzato in occasione dell’acquisizione delle opere dei vincitori del Premio avvenuta grazie al finanziamento ottenuto da Strategia Fotografia 2023, restituisce l’esperienza di Giovane Fotografia Italiana ponendola all’interno di una prospettiva più ampia che tocca i temi dell’archivio, delle collezioni pubbliche e del sostegno all’arte emergente. La pubblicazione è occasione per riflettere sul valore delle collezioni pubbliche e, in particolare, sulle raccolte di autori emergenti oltre ad offrire una panoramica su altri progetti a supporto, potenzialità e buone pratiche.

Gli oltre dieci anni di Giovane Fotografia Italiana sono riletti attraverso il suo archivio che, formatosi a partire dalla prima edizione del 2012, si presenta come un insieme ampio e composito di dati, informazioni, opere, esperienze e progetti allestitivi; materiali che, nel corso degli anni, ne hanno costituito lo stimolo per ulteriori sviluppi. La dimensione dell’archivio offre la possibilità di restituirne non solo la complessità ma anche di mettere in evidenza i cambiamenti avvenuti nel corso degli anni e che hanno portato Giovane Fotografia Italiana a contraddistinguersi per il forte carattere sperimentale.

Il volume si apre con i saggi di Cristina Baldacci (docente, storica e critica d’arte contemporanea) e di Elisa Medde (storica dell’arte specializzata in fotografia e cultura visiva) che ha più volte analizzato il rapporto tra editoria e istituzioni museali, fra immagine, comunicazione e strutture di potere. Seguono nella seconda parte saggi di Ilaria Campioli e Daniele De Luigi, curatori di Giovane Fotografia Italiana, oltre che di Roberta Conforti, Monica Leoni, Daniele Meglioli e Francesca Monti che approfondiscono da diversi punti di vista (la collezione, il sito internet, i progetti allestitivi e gli scambi con gli artisti) i diversi livelli del progetto e del suo archivio. 

La pubblicazione è realizzata grazie al finanziamento ottenuto da Strategia Fotografia 2023, il bando promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura; lo stesso bando ha permesso l’acquisizione delle opere dei vincitori di Giovane Fotografia Italiana (dal 2022 Premio Luigi Ghirri), che si sono susseguiti dal 2018: Marina Caneve (2018), Iacopo Pasqui (2019), Vaste Programme (2021), Giulia Parlato (2022) e Giulia Mangione (2023) le cui opere sono ora conservate nella raccolte pubbliche della Fototeca della Biblioteca Panizzi.

 

Chiara Camoni

Inizio fine. Rotondo. Tutte le cose del mondo

€ 20

Chiara Camoni

Inizio Fine. Rotondo. Tutte le cose del mondo

€ 20

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In co-edizione con Palazzo Collicola, Spoleto
A cura di Saverio Verini

52 pp.
19 x 28 cm
stampa a colori e bn
ita/eng

2024
ISBN 979-12-81790-22-3

Inizio fine. Rotondo. Tutte le cose del mondo è la mostra che l’artista Chiara Camoni ha pensato per il Piano Nobile di Palazzo Collicola in occasione della 67esima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto. Il titolo, simile a una cantilena o a una filastrocca, anticipa l’andamento della mostra, fondato su circolarità, accumulazioni e reiterazioni, con le opere che accompagnano il visitatore attraverso le sale in un’atmosfera sognante e ancestrale, popolata da spiriti, divinità, anime e animali. Richiami al mondo naturale e vegetale - costantemente presenti nella produzione di Camoni - si incontrano con il fasto delle sale di Palazzo Collicola, in un dialogo inedito che vede la presenza di un corpo di lavori quasi interamente realizzati per l’esposizione. Il Piano Nobile e le opere dell’artista stringono così un’alleanza speciale: la relazione con lo spazio architettonico viene sottolineata da un’installazione nata dall’assemblaggio di diversi materiali che, “strisciando” nelle sale, scandisce il percorso della mostra.

Ugo La Pietra

Scaffale infinito

€ 15

Ugo La Pietra

Scaffale infinito

€ 15

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A cura di Emanuele De Donno, Ugo La Pietra
Coordinamento editoriale Simona Cesana

240 pp.
13,5 x 21 cm
ita/eng
ISBN 979-12-81790-16-2

Questo libro sulle pubblicazioni di Ugo La Pietra si apre con un epistolario di scambi continui tra l'artista e i suoi sodali - amici, colleghi artisti e designer (Vico Magistretti, Adolfo Natalini, Franco Vaccari, Enzo Mari..) - con l'idea di condividere i libri per far circolare idee e pensieri. Questa raccolta di libri costituisce uno scaffale infinito che inizia nel 1965 e arriva ad oggi. Dai cataloghi delle prime mostre radicali alle ricerche tra arte, design e sperimentazione degli anni settanta sui "Gradi di libertà", "Riconversioni progettuali", Interno/Esterno" a cui si aggiungono le "Strutturazioni tissurali", i viaggi fisici e telematici nei nuovi territori dell'abitare. Seguono poi i volumi che approfondiscono le tematiche raccolte da esperienze e opere specifiche basate sull'abitare i luoghi anche con azioni randomiche e disequilibranti. Il libro è cosi il miglior medium per trascrivere proposte progettuali e metaprogettuali, che sono la base delle teorie radicali e della ricerca artistica di Ugo La Pietra. Conclude il libro l'attività sulle riviste, che è forse la più sperimentale e radicale consentendo lo sviluppo di collaborazioni, co-progettualità e la distribuzione diffusiva del pensiero controprogettuale e politico.

Roberto Fassone

Concerto

€ 20

Roberto Fassone

Concerto

€ 20

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In co-edizione con Palazzo Collicola, Spoleto
A cura di Saverio Verini

52 pp.
19 x 28 cm
stampa a colori e bn
ita/eng

2024
ISBN 979-12-81790-19-3

Concerto, prima esposizione personale in un museo pubblico di Roberto Fassone, ripercorre i primi quindici anni di attività dell'artista. La mostra ospita una selezione di opere - una per stanza - rappresentative della sua singolare pratica artistica. Come le canzoni che si succedono una dopo l'altra durante un'esibizione musicale, le opere di Concerto attraversano l'intera produzione di Fassone, delineando i tratti salienti - nonché l'unicità - della sua poetica, invitando i visitatori ad abbracciare un universo ironico, surreale, psichedelico.

Francesco Cavaliere, Dick El Demasi…

RING!

€ 35

Francesco Cavaliere, Dick El Demasiado

RING!

€ 35

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Un progetto di Viaindustriae e Holydays in collaborazione con Rous Records
Tiratura limitata 150 copie
Crediti foto vinile: Fotostudio Futura, Foligno
Con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno

Ring! è un disco d'artista di Francesco Cavaliere e Dick El Demasiado, sviluppato durante la residenza artistica A Week From Monday 2023, organizzata in Umbria da Viaindustriae e Holydays Festival, tra la zona industriale di Foligno (PG) e il borgo montano di Scopoli. Il progetto indaga le possibili relazioni e i punti di contatto fra il linguaggio visivo e quello sonoro, nel contesto protetto e semi-isolato del borgo rurale e quello alienante della zona industriale. Ring! è il frutto di un'azione immersiva di ascolto, registrazione ed elaborazione artistica avvenuta durante la Giostra della Quintana di Foligno, rievocazione storica con corsa all'anello che avviene due volte all'anno in città. Gli artisti hanno condiviso la fase di ascolto e registrazione per poi elaborare individualmente le proprie tracce. Francesco Cavaliere apre Il fuso del cavallo infilato nell'anello (20' 5") con una reinterpretazione vocale del Bando di Giostra — un testo che annuncia la gara a cavallo, solitamente declamato al microfono il giorno della stessa da un attore designato, nel silenzio totale dello stadio affollato — per poi concentrarsi sulla stridente solennità della corsa, durante la quale una certa forma di silenzio irrequieto è protagonista e l'orecchio si appresta a cogliere i rumori essenziali dello stadio, come il galoppo del cavallo e le lance che infilano o urtano gli anelli. Ne risulta, così, una lunga sequenza di silenzi parlanti in cui — di tanto in tanto — fa irruzione il vociare degli spettatori. In Never Be The Saddle (15' 50"), Dick El Demasiado lavora con il montaggio, la ripetizione, la sovrapposizione, il delay come gesti quasi impercettibili ma determinanti a sufficienza per offrire un'esperienza sonora vagamente perturbante e fuori dall'ordinario, in cui è possibile non accorgersi subito degli interventi dell'artista (o, potenzialmente, di non accorgersene mai). Protagonisti principali qui sono i suoni saturi come la voce amplificata dello speaker di giostra, il tifo, i tamburi e le trombe tra cui si fa spazio, però, lo stesso silenzio parlante che sentiamo nell'altra traccia, evento sonoro caratterizzante dell'esperienza.

Aa. Vv.

SANSISTO documenti abitanti: film, suoni e dialoghi di quartiere

€ 15

Aa. Vv.

SANSISTO documenti abitanti: film, suoni e dialoghi di quartiere

€ 15

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A cura di Moreno Barboni
In collaborazione con allieve e allievi dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia
Volume realizzato in occasione del Laboratorio AmMappa 2023-24 nell’ambito del progetto S.C.O.S.S.AA volto al welfare culturale del quartiere San Sisto di Perugia
Con il coordinamento Consorzio ABN
In partenariato con il Comune di Perugia e dell’associazione Carnevale “i Rioni” di San Sisto
Con il sostegno di Fondazione Perugia

144 pp.
16 X 22 cm
ita/eng

2024
ISBN 979-12-81790-15-5

Si scrive San Sisto ma si pronuncia Sansisto, e in origine si chiamava Sansoste. Questo il titolo acustico di un libro-diario che ospita dei "documenti abitanti", raccolti da una ricerca partita appunto dal paesaggio sonoro del quartiere, per svolgere un'indagine urbana dei luoghi e mapparne anche la geografia umana tramite trenta videointerviste ai cittadini. Ne derivano un film documentario e questa pubblicazione, nella quale le voci e le immagini dei residenti sono alternate a testi che si estendono dalla metodologia del laboratorio sul campo all'identità urbana dello spazio pubblico, dalla storia di una comunità sociale alle impronte sonore che percepisce. Quale futuro per un quartiere nato operaio che non si sente solo periferia ma si pensa come 'neopaese' - nonostante le sue problematiche complesse e grazie alla biblioteca e al teatro che ne fanno una città nella città - riflettendo su come progettare una nuova piazza dove ritrovarsi e andare oltre insieme.

Raffaella Crispino

CIRLCES OF SONGS

€ 35

Raffaella Crispino

CIRCLES OF SONGS

€ 35

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2 LP vinile 33 giri bianco, 180 gr.
Progetto commissionato da BOZAR Center for Fine Arts, Bruxelles
Con il sostegno di Flanders State of the ArtFlanders State of the Art

2024

Categoria: Sound

Per due ore, il pubblico e i passanti sono stati invitati a unirsi liberamente alle improvvisazioni canore dirette da tre direttori di coro: Liévine Hubert, Tom Mannaerts e Baptiste Vaes. In questo momento di canto collettivo, persone che non si conoscono hanno condiviso la stessa melodia, creando una complicità spontanea attraverso le prove. Circles of Songs è una performance di Raffaella Crispino, commissionata dal BOZAR Center for Fine Arts di Bruxelles, eseguita il 21 dicembre 2022, nell'ambito di Rebirth/Third Paradise di Michelangelo Pistoletto, a cura di Alberta Sessa

Dino Ignani

DARK ROME. 1982-1985

€ 30

Dino Ignani

DARK ROME. 1982-1985

€ 30

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A cura di Matteo Di Castro in collaborazione con Elena Marasca
Testi di Matteo Di Castro, Daniela Amenta, Diego Mormorio
In collaborazione con s.t. foto libreria galleria, Roma

368 pp.
18,5 x 26 cm
ita/eng

2024
ISBN 979-12-81790-09-4

DARK ROME. 1982-1985 raccoglie circa 200 fotografie della collezione Dark Portraits di Dino Ignani, un progetto fotografico che cattura la Roma degli anni Ottanta attraverso ritratti dei giovani-adulti della scena dark. Le immagini esplorano il look di una generazione che animava i club romani, un mondo fatto di abbigliamenti, accessori, acconciature e make-up che diventano espressione di identità e stile. Ignani documenta questo fenomeno con ritratti in bianco e nero, trascurando il caos della dancefloor, in una "dark room romana" allestita nelle discoteche. Il libro rievoca un periodo in cui la Roma notturna era un crocevia di influenze londinesi e tendenze locali, con set fotografici mobili che catturano l'energia mutevole della scena. A dieci anni dalle prime pubblicazioni, il progetto si rinnova, includendo scatti a colori, pose di gruppo e immagini legate a eventi. DARK ROME è arricchito da articoli, poster e inviti che restituiscono il suono e il mood di quegli anni, rivelando due volti della città: il giorno dei poeti e la notte dei nightseekers.

Helena Hladilová

La montagna che vide l'elefante

€ 18

Helena Hladilová

La montagna che vide l'elefante

€ 18

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A cura di ARTECO (Beatrice Zanelli, Cecilia Mainardi) e CRIPTA747 (Alexandro Tripodi, Elisa Troiano, Camilla Zennaro)
Prodotto in occasione della mostra Helena Hladilová. La montagna che vide l’elefante
29 aprile - 24 settembre 2023
A cura di ARTECO (Beatrice Zanelli, Cecilia Mainardi) e CRIPTA747 (Alexandro Tripodi, Elisa Troiano, Camilla Zennaro)
Pinacoteca G. A. Levis
Progetto grafico Studio Grand Hotel

128 pp.
14,5 x 23 cm
ita/eng

2024
ISBN 979-12-81790-04-9

Categoria: Catalogues

Sul finire del 2022, Helena Hladilová è stata invitata in una residenza di ricerca promossa da Pinacoteca G. A. Levis e a cura di ARTECO e CRIPTA747, per realizzare un progetto in dialogo con il territorio della Val di Susa. Interessata al mondo dell'artigianato, dalle tecniche di tessitura fino alla lavorazione della pietra locale, Hladilová si è confrontata con le tradizioni del folklore popolare e le narrazioni immateriali che - attraverso la storia - tramandano leggende e mitologie.

Luca Bertolo

L'hésitation

€ 25

Luca Bertolo

L'hésitation

€ 25

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A cura di Elena Volpato
Prodotto in occasione della mostra L’Hésitation, 15 giugno - 8 settembre 2024, a cura di Elena Volpato
Atelier Meisenthal, CEAAC Strasburgo

112 pp.
17 x 24 cm
ita/eng/fr

2024
ISBN 979-12-81790-06-3

Categoria: Catalogues

L’esitazione è un concetto cardine nel lavoro di Luca Bertolo che da sempre nelle sue opere mette in scacco ogni possibile assertività dell’arte. L'hésitation (15 giugno – 8 settembre 2024) è l'esposizione antologica dell'opera di uno tra i più influenti pittori italiani della sua generazione in due diverse sedi in Francia, l'Atelier Maisenthal e il CEAAC di Strasburgo. In questa occasione, vengono esposti insieme per la prima volta molti dei lavori più importanti di Bertolo, abbracciando un arco cronologico che va dal 2005 al 2023. Il catalogo, dallo stesso titolo, raccoglie immagini della mostra, un'intervista e due saggi che gettano una luce preziosa per il lettore sull'approccio dell'artista. Presso il CEAAC di Strasburgo e l’Atelier Meisenthal, una mostra ideata dalla GAM e curata da Elena Volpato con Alice Motard, Direttrice del CEAAC. La mostra al CEAAC permetterà di presentare Grande Corteo, opera monumentale dell’artista recentemente acquisita per la GAM dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Progetto realizzato con il sostegno di Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell'ambito di Italian Council.

Saverio Verini

Infinita Infanzia

€ 20

Saverio Verini

Infinita Infanzia

€ 20

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In co-edizione con Palazzo Collicola, Spoleto
A cura di Saverio Verini

52 pp.
19 x 28 cm
stampa a colori e bn
ita/eng

2024
ISBN 979-12-81790-05-6

Categoria: Catalogues

Spesso si tende a considerare l'infanzia come un'età dell'oro, una fase dell'esistenza da ricordare esclusivamente con gioia e atteggiamento nostalgico. Infinita infanzia propone una lettura che superi questo cliché, sottolineando la complessità della fanciullezza, il suo essere contesa tra scoperta e trauma, gioco e disobbedienza, spensieratezza e inquietudine. Stanza dopo stanza vengono affrontati alcuni aspetti chiave legati a questa stagione della vita, attraverso le opere di ventitré artisti: voci diverse, tenute assieme dall'adesione a un tema che non appartiene a un preciso momento storico, ma attraversa epoche e sensibilità.

Viaindustriae

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Foligno, PG
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Internazionale: Idea Books
Italia: Libro Co

Viaindustriae è un’associazione culturale e casa editrice con sede a Foligno, PG, Italia. Fondata nel 2005, promuove progetti e ricerche artistiche che spaziano da mostre museografiche, installazioni site-specific, azioni pubbliche, residenze d’artista e pubblicazioni di vari formati. Negli ultimi dieci anni, l’attività editoriale si è consolidata fino a diventare il principale campo d’azione dell’associazione. Viaindustriae pubblica libri d’artista, libri di ricerca sperimentale, studi territoriali, cataloghi di mostre, cataloghi monografici – tra le altre forme di editoria - utilizzando la pratica editoriale come strumento generativo di sperimentazione artistica. I libri hanno formati diversi che non seguono gli standard di una pratica editoriale canonica ma piuttosto le esigenze e le specificità di ogni progetto. Viaindustriae considera la pratica editoriale come atto di traduzione che richiede una trasformazione dell’opera d’arte o visiva in una nuova forma, dove l’opera stessa sviluppa nuove possibilità e significati; per questo ogni libro diventa una piattaforma autonoma e non solo un’occasione di trasferimento di contenuti.