Ramdom
Sino alla fine del mare. Investigation on the Extreme Lands
€ 15
Cosa sono le Terre Estreme? Estreme rispetto a cosa? Come è possibile raccontarle? Cosa accade quando la visione e la quotidianità degli abitanti del luogo s’intreccia con quella degli artisti provenienti da altri luoghi? Possiamo considerare le terre estreme, o più in generale ciò che è periferico e marginale, una metodologia per se? Le terre estreme ci hanno invitato a indagare su uno stato di relazioni infinite e complesse in cui la marginalità diventa parametro capace di mettere in discussione e interrogare la nozione di centro, sia come luogo geografico, sia come luogo di produzione artistica o culturale.
La pubblicazione Sino alla fine del Mare prova a rispondere ad alcune di queste domande il racconto di alcune tappe di un percorso di ricerca avviato da Ramdom nel 2014. Il libro è uno strumento di analisi e diffusione del percorso fin qui costruito attraverso l’intervento di esperti in discipline differenti il cui obiettivo è quello di costruire una nuova mappatura cognitiva delle terre “ultime”. Partendo dal Capo di Leuca, il libro diventa un dispositivo universale capace di creare un ponte ideale con situazioni geo-antropologiche simili. Oltre agli artisti coinvolti – Elena Mazzi e Rosario Sorbello; Romina De Novellis; Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo; Lia Cecchin – che hanno tradotto il tema attraverso gli strumenti del linguaggio visivo, hanno contribuito Paolo Mele, Luca Coclite, Claudio Zecchi, Domenico Licchelli, Radical Intention, Massimo Carozzi, Carlos Casas, Alessandro Carboni, Heba Amin, Francesca Girelli e Alessandra Pioselli. Questa diversificazione porta in dote una duplice funzione: da una parte raccontare il tema delle Terre Estreme da prospettive differenti, dall’altra indicare la metodologia multi-disciplinare con la quale Ramdom si è da sempre approcciata al lavoro creando relazioni capaci di moltiplicare i piani di accesso e approfondimento.
Paola Anziché
TESSUTO COMUNE
€ 13
Paola Anziché
TESSUTO COMUNE
€ 13
La vita umana sulla Terra dipende dalla biodiversità e dalla sua salute. Tuttavia, questa preziosa varietà di forme di vita è in pericolo da troppo tempo e sta scomparendo a un ritmo preoccupante. Questa consapevolezza mi ha spinto progressivamente a riconsiderare l'uso dei materiali nella mia pratica artistica, optando per materie naturali di provenienza vegetale. Questa pubblicazione riflette sulla materialità, sulla consapevolezza del gesto e sul senso della cura nella mia pratica artistica. Attraverso un'esplorazione dell'organico, dell'intelligenza contenuta nella manualità, propongo una pratica artistica collaborativa e consapevole, che cerca di connettersi con il mondo naturale in modo rispettoso e sostenibile. La pubblicazione ospita i contributi testuali di Cecilia Canziani, Ana Gonçalves Magalhães e Paola Anziché.
Francesco Cavaliere, Dick El Demasi…
RING!
€ 35
Francesco Cavaliere, Dick El Demasiado
RING!
€ 35
Ring! è un disco d'artista di Francesco Cavaliere e Dick El Demasiado, sviluppato durante la residenza artistica A Week From Monday 2023, organizzata in Umbria da Viaindustriae e Holydays Festival, tra la zona industriale di Foligno (PG) e il borgo montano di Scopoli. Il progetto indaga le possibili relazioni e i punti di contatto fra il linguaggio visivo e quello sonoro, nel contesto protetto e semi-isolato del borgo rurale e quello alienante della zona industriale. Ring! è il frutto di un'azione immersiva di ascolto, registrazione ed elaborazione artistica avvenuta durante la Giostra della Quintana di Foligno, rievocazione storica con corsa all'anello che avviene due volte all'anno in città. Gli artisti hanno condiviso la fase di ascolto e registrazione per poi elaborare individualmente le proprie tracce. Francesco Cavaliere apre Il fuso del cavallo infilato nell'anello (20' 5") con una reinterpretazione vocale del Bando di Giostra — un testo che annuncia la gara a cavallo, solitamente declamato al microfono il giorno della stessa da un attore designato, nel silenzio totale dello stadio affollato — per poi concentrarsi sulla stridente solennità della corsa, durante la quale una certa forma di silenzio irrequieto è protagonista e l'orecchio si appresta a cogliere i rumori essenziali dello stadio, come il galoppo del cavallo e le lance che infilano o urtano gli anelli. Ne risulta, così, una lunga sequenza di silenzi parlanti in cui — di tanto in tanto — fa irruzione il vociare degli spettatori. In Never Be The Saddle (15' 50"), Dick El Demasiado lavora con il montaggio, la ripetizione, la sovrapposizione, il delay come gesti quasi impercettibili ma determinanti a sufficienza per offrire un'esperienza sonora vagamente perturbante e fuori dall'ordinario, in cui è possibile non accorgersi subito degli interventi dell'artista (o, potenzialmente, di non accorgersene mai). Protagonisti principali qui sono i suoni saturi come la voce amplificata dello speaker di giostra, il tifo, i tamburi e le trombe tra cui si fa spazio, però, lo stesso silenzio parlante che sentiamo nell'altra traccia, evento sonoro caratterizzante dell'esperienza.
Aa. Vv.
SANSISTO documenti abitanti: film, suoni e dialoghi di quartiere
€ 15
Aa. Vv.
SANSISTO documenti abitanti: film, suoni e dialoghi di quartiere
€ 15
Si scrive San Sisto ma si pronuncia Sansisto, e in origine si chiamava Sansoste. Questo il titolo acustico di un libro-diario che ospita dei "documenti abitanti", raccolti da una ricerca partita appunto dal paesaggio sonoro del quartiere, per svolgere un'indagine urbana dei luoghi e mapparne anche la geografia umana tramite trenta videointerviste ai cittadini. Ne derivano un film documentario e questa pubblicazione, nella quale le voci e le immagini dei residenti sono alternate a testi che si estendono dalla metodologia del laboratorio sul campo all'identità urbana dello spazio pubblico, dalla storia di una comunità sociale alle impronte sonore che percepisce. Quale futuro per un quartiere nato operaio che non si sente solo periferia ma si pensa come 'neopaese' - nonostante le sue problematiche complesse e grazie alla biblioteca e al teatro che ne fanno una città nella città - riflettendo su come progettare una nuova piazza dove ritrovarsi e andare oltre insieme.
Kolxoz Collective
QUASI-BOOK
€ 15
Kolxoz Collective
Quasi-Book. On Poetry, Bureaucracy and Alibism
€ 15
Quasi-Book è un libro d'artista di Kolxoz Collective, ultimo tassello del progetto di residenza dallo stesso titolo curato da Mahler & LeWitt Studios e Viaindustriae nel 2021. La residenza si è svolta negli spazi dello studio di Sol LeWitt a Spoleto ed è stata intesa come piattaforma per la disseminazione e la contestualizzazione della pratiche artistiche editoriali. Dopo essere stato uno studio aperto e generativo, una libreria temporanea, una piattaforma per la condivisione e la discussione delle pratiche editoriali e uno spazio per momenti conviviali, il progetto Quasi-Book è ora diventato un “vero” quasi-libro. I suoi capitoli sono quasi-capitoli, che raccolgono materiali secondo le caratteristiche e le tecniche predominanti utilizzate dal Collettivo Kolxoz. Ad esempio, la promozione di un “interlinguaggio” comune per facilitare nuove modalità di comunicazione e di identificazione collettiva (Glossary); l'uso del servizio postale per consegnare materiali, opere d'arte e disegni ai collaboratori (Post Bridge); la tecnica di stampa termica utilizzata da Kolxoz come elemento editoriale trasportabile (Other Books); e i disegni-statements che fondono brevi testi e informazioni visive (Diagrams). Questi materiali sono accompagnati da un estratto di una conversazione - che si propone come un “dizionario dal vivo” - tra il Collettivo Kolxoz, Viaindustriae e gli studi Mahler & LeWitt).
Caretto/Spagna
Bright Ecologies. Caretto/Spagna: Experiences, Forms, Materials
€ 30
Caretto/Spagna
Bright Ecologies. Caretto/Spagna: Experiences, Forms, Materials
€ 30
Precursori delle pratiche artistiche impegnate in chiave ecologica, Caretto/Spagna identificano nell’arte il campo di un’esperienza radicale di apertura, di ricerca indisciplinata e di engagement con le “cose” del mondo: la terra, i semi, le persone, le pietre, il museo, il fiume, la cava, l’albero, i microrganismi. Bright Ecologies è la monografia che ripercorre e documenta il loro lavoro ventennale, orientato da linee di ricerca incentrate sulla cura, la trasformazione della materia e la sperimentazione sulla forma, attraverso pratiche fondate sull’incontro, il processo, le esperienze di partecipazione e co-autorialità.
I am Gonzo. My Dirty Italian Zines Fuck Serious Scientific Books. New revised edition
€ 25
I am Gonzo. My Dirty Italian Zines Fuck Serious Scientific Books. New revised edition
€ 25
I Am Gonzo è un libro-ricerca che tenta di raccontare il panorama disperso ma significativo del fumetto erotico-porno italiano. Gonzo è la tecnica immersiva e amatoriale che gli autori hanno scelto per indagare un tipo di editoria che, seppur povera ed infima, ha una carto-estetica sensuale ed un alto tasso di collezionabilità. Ma Gonzo è anche una persona, l'amateur-pornomane che colleziona e consuma in modo "animale" questi oggetti godibili, che li possiede nascondendoli tra libri seriosi. Questa ricerca crea una mega raccolta di questa porno-fumetteria, un vero genere pionieristico del cosiddetto fumetto "sporco" italiano, fantasy-horror-proletario che si muove dai suoi inizi pruriginosi e piccanti, poi sensuali, poi erotici e sessuofobici (1960-1970) sino a una deriva porno-violenta (1985-2000). Il libro raccoglie una selezione visiva di fumetti, dei testi-saggi, un testo-conversazione, i momenti espositivi che hanno contribuito allo sviluppo della ricerca e un regesto finale di tutti i fumetti collezionati per l'operazione artistico-editoriale. La presente edizione aggiornata propone una nuova selezione di fumetti in sostituzione alla precedente e due nuove copertine.
Chiara Trivelli
Contenuto Rimosso. Il fuoco nel quadrato
€ 15
Chiara Trivelli
Contenuto Rimosso. Il fuoco nel quadrato
€ 15
Contenuto Rimosso è un “esperimento di psicanalisi applicata all’ambiente”. Un lavoro sulla memoria collettiva, che affronta la questione dello spopolamento delle aree montane, sperimentando un’arte di comunità laddove sopravvivono forme di vita comunitarie che hanno una tradizione secolare, nelle comunità alpine. In particolare, Contenuto Rimosso fa riferimento alla natura paradossale di un processo di ricostruzione che è stato al contempo un processo di rimozione collettiva, il Rifabbrico in Cadore.
La sera del 30 luglio 1855 un incendio distrusse il centro storico di Lorenzago. L’abitato venne ricostruito dando origine al Quadrato, un quartiere oggi per lo più disabitato. Il progetto Contenuto Rimosso prevede dal 2012 l’interruzione dell’illuminazione pubblica lungo le strade del quartiere e un’installazione di fuochi, torce e candele nella ricorrenza dell’incendio. Negli anni l’azione è diventata una nuova tradizione, la festa principale del paese. Contenuto Rimosso non è un evento “commemorativo” propriamente detto, perché non celebra o perpetua la memoria di qualcosa. La riattualizzazione della memoria dell’incendio è pensata come innesco per far emergere una “contro-immagine”, far sì che la comunità locale si riappropri del proprio passato utilizzando lo spazio pubblico come luogo per l’elaborazione di un’immagine di sé inversa a quella stereotipata. Con la ritualizzazione di una ricorrenza e la costruzione di una narrazione attorno ad essa, Contenuto Rimosso contribuisce alla consapevolezza di un cambiamento lontano nel tempo, non presente, appunto rimosso, collocandolo stabilmente nel passato. Contribuisce così, non solo formalmente, con la costituzione del Comitato 30 luglio, un comitato cittadino nato nel 2017 a sostegno del progetto, ma anche agendo nel profondo dell’inconscio collettivo, alla formazione di un nuovo soggetto, consapevole del proprio passato e perciò libero dai suoi fantasmi.
Contenuto Rimosso non rappresenta la comunità e il territorio, li costruisce. Il Comitato 30 luglio è costituito dalle sezioni locali delle associazioni: ANA – Associazione Nazionale Alpini, CAI – Club Alpino Italiano, Associazione Bellunese Volontari del Sangue, Vigili del Fuoco Volontari; dalla Schola Cantorum Lorenzago, dal Bar Cooperativa e dal Chiara Trivelli Studio.
Virginia di Lazzaro, giulia filippi
Bolletti/no 12
€ 10
Virginia di Lazzaro, giulia filippi
Bolletti/no 12
€ 10
Il tema del dodicesimo numero di Bolletti/no è: MAREE e invita lettrici e lettori a… immergersi! Aldo non trova più il sasso con cui stava giocando… L’ha coperto la marea! Questo numero di Bolletti/no ci porta alla scoperta di quello che l’acqua nasconde e fa apparire quando il livello dei mari si alza e si abbassa… L’attività è la costruzione di un piccolo flip book per osservare questo affascinante fenomeno.
Bolletti/no è una rivista di didattica sperimentale in uscita ad ogni solstizio ed equinozio per la durata di 3 anni. Nasce dal desiderio di dare forma fisica e cartacea a una serie di pratiche sperimentate nel tempo di lavoro laboratoriale condiviso con bambini e adulti da Virginia Di Lazzaro e Giulia Filippi. Ogni Bolletti/no è un invito, una lente per curiosare e uno strumento con cui sperimentare, creare, raccogliere e condividere. È un viaggio nel mondo delle cose molto piccole, molto grandi, ma anche di quelle che stanno vicino a noi e vediamo tutti i giorni. Ogni numero ospita suggestioni, narrazioni di esperienze, suggerimenti e spazio per i vostri esperimenti. Oltre ai 12 numeri sono previsti degli Speciali e l’ultimo numero, “Raccolta annuale”, sarà il contenitore di tutte le riviste.
Luca Boffi (Alberonero)
CARO CAMPO
€ 30
Luca Boffi (Alberonero)
Caro Campo. Diario di lavoro
€ 30
Il progetto editoriale Caro Campo. Diario di lavoro nasce dal più ampio progetto Campo, l’esperienza umana, artistica e ambientale vissuta da Alberonero tra il 2019 e il 2021 sulle sponde del fiume Secchia a Campogalliano (MO), in simbiosi con un campo di duecentonovanta pioppi sino al loro taglio. Immerso quotidianamente in questo spazio, Alberonero ne ha accompagnato i mutamenti naturali trasformando porzioni di campo attraverso venti opere temporanee. Il workbook evoca le proporzioni portatili dei “quaderni di campo”, i libri resistenti in grado di listare le “trans-azioni”, i movimenti da tracciare sia come esperienza “poetica” che come diario di lavoro.
Caro Campo. Diario di lavoro è prodotto da STUDIO STUDIO STUDIO, edito da Viaindustriae e realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (XI edizione, 2022), il programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Partner culturali: Arte Sella – The Contemporary Mountain, Borgo Valsugana (TN), Italia; Associação Anda&Fala, Isole Azzorre, Portogallo; Domaine de Boisbuchet, Lessac, Francia; CENTRO DE INVESTIGACIÓN ARTE Y ENTORNO, Universidad Politécnica de Valencia, Valencia, Spagna; University of Balamand, Tripoli, Libano; Taller Chullima, La Habana, Cuba.
Mattia Pajè
Pila Thinkerwiller
€ 10
Mattia Pajè
Pila Thinkerwiller
€ 10
Pila Thinkerwiller è un’opera composta da due placche metalliche, una di rame e una di zinco, collocate alle estremità nord e sud del borgo di Toscolano. Questi due elementi sono posizionati nei punti cardinali nord e sud per immaginare il borgo come una grande pila, il cui polo positivo è costituito dalla lastra in rame e il polo negativo da quella in zinco. Entrambe sono state incise a partire dai disegni dell’artista. La lastra in rame raffigura le idee e gli auspici degli abitanti rispetto al proprio borgo, raccolti da Pajè durante la sua permanenza. La lastra in zinco, invece, riporta forme geometriche, numeri e diagrammi derivanti dalla ricerca dell’artista su teorie spirituali, magiche, e pseudoscientifiche. Questa indagine interessa l’artista sia da un punto di vista estetico che speculativo. Le teorie da lui studiate hanno infatti dato vita ad una serie di elementi grafici che, secondo Pajè, hanno un potenziale valore formale, utilizzabili come un vero e proprio alfabeto visivo. Inoltre, portano alla luce temi centrali nella contemporaneità, come la costruzione del discorso ufficiale sulla verità e le diverse e inusuali forme di codifica della realtà, del tempo e della storia. L’utilizzo del rame e dello zinco allude ai primi generatori statici di energia elettrica inventati tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo da Alessandro Volta e John F. Daniell. Altro riferimento sono le tecniche iniziatiche di una piccola comunità montana del Caucaso, riportate in un manoscritto del 1955 di S. C. Walewski, per il quale rame e zinco sono alla base della costruzione di dispositivi analogici che generano una micro corrente nel corpo umano, utile a riequilibrare le energie vitali e amplificare le intenzioni di chi li utilizza. Pila Thinkerwiller rielabora questa tecnica, trasferendo poeticamente il suo presunto funzionamento dal corpo umano al borgo abitato. Pila Thinkerwiller èun amplificatore di idee, un ritratto di un tempo, di un luogo e di una comunità.
Virginia Di Lazzaro, Giulia Filippi
Bolletti/no.11
€ 10
Virginia Di Lazzaro, Giulia Filippi
Bolletti/no.11
€ 10
Il tema dell’undicesimo numero di Bolletti/no è: SOL LEONE e invita lettrici e lettori a… impressionare. La mamma di Aino ci insegna a fare le fotografie con la luce e la curcuma. Trovate il procedimento nell’undicesimo numero di Bolletti/no, l’ultimo numero della stagione estiva.
Bollettino è una rivista di didattica sperimentale in uscita ad ogni solstizio ed equinozio per la durata di 3 anni. Nasce dal desiderio di dare forma fisica e cartacea a una serie di pratiche sperimentate nel tempo di lavoro laboratoriale condiviso con bambini e adulti da Virginia Di Lazzaro e Giulia Filippi. Ogni BOLLETTINO è un invito, una lente per curiosare e uno strumento con cui sperimentare, creare, raccogliere e condividere. È un viaggio nel mondo delle cose molto piccole, molto grandi, ma anche di quelle che stanno vicino a noi e vediamo tutti i giorni. Ogni numero ospita suggestioni, narrazioni di esperienze, suggerimenti e spazio per i vostri esperimenti. Oltre ai 12 numeri sono previsti degli Speciali e l’ultimo numero, “Raccolta annuale”, sarà il contenitore di tutte le riviste.
Juan Sandoval
Earth Field Land Clay
€ 15
Juan Sandoval
Earth Field Land Clay
€ 15
Earth Field Land Clay sono parole diverse che ruotano attorno a un unico elemento: la materia, su cui si costruisce la poetica di questa pubblicazione. Earth Field Land Clay è un libro d'artista, in cui il tema del processo di realizzazione degli oggetti viene affrontato facendo un parallelo tra il processo della ceramica e i processi geologici del pianeta. La pubblicazione presenta una serie di immagini di oggetti realizzati dai partecipanti ai laboratori "fare l'immateriale" ideati dall'autore del libro e tenutisi in varie città d'Italia. Il libro contiene un saggio critico scritto dalla curatrice Jo Melvin, sui processi collettivi di creazione di oggetti in relazione al territorio e sul carattere trasformativo di queste azioni.