AA.VV.
Collezionismo Italiano Attivo – Ciak Collecting
€ 15
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Collezionismo Italiano Attivo – Ciak Collecting
€ 15
La mostra Ciak Collecting – Collezionismo Italiano Attivo, a cura di Irene Sofia Comi, è il miglior esempio di come Veronafiere attraverso ArtVerona interpreti la valorizzazione del sistema culturale. L’iniziativa punta i riflettori sul significato e il valore della figura del collezionsita e si propone di esplorare i più recenti fenomeni che caratterizzano questo ruolo nella scena artistica contemporanea. Ciak Collecting si inserisce in un più ampio lavoro di indagine sul mondo del collezionismo condotto da ArtVerona. Il progetto espositivo Ciak Collecting e la pubblicazione Collezionismo Italiano Attivo portano esempi virtuosi e positivi di come oggi sia possibile creare una narrazione nuova tra gli artisti, le gallerie e i collezionisti. Testi di: Maurizio Danese (presidente Veronafiere), Stefano Raimondi (direttore ArtVerona), Irene Sofia Comi (curatrice), Cristina Masturzo (storica e critica d’arte). Schede di indagine: Seven Gravity Collection, GRID by Eddy Merckx Curating, Fondazione Coppola, Associazione Barriera, DucatoPrize, Cascina IDEA by Nicoletta Rusconi Art Projects, Gerry Bonetti, Viaindustriae.
Irene Coppola, Vito Priolo
HABITAT 08ºN
€ 25
Irene Coppola, Vito Priolo
HABITAT 08ºN
€ 25
Tra settembre e ottobre 2019, l’artista Irene Coppola in collaborazione con l’architetto Vito Priolo ha condotto un intenso periodo di ricerca nel villaggio di Armila, della comunità indigena Guna Yala di Panama, che si è declinato in vari linguaggi: dalla scrittura al disegno, dalla scultura alla fotografia e al video. Questa pubblicazione raccoglie materiale autoriale sul progetto, la cui dimensione locale è strettamente connessa a questioni e urgenze globali, approfondite nei saggi di tre contributors nel campo dell’arte contemporanea. Il progetto è realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (VI edizione, 2019), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Minsitero della Cultura.
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Sul principio di contraddizione
€ 25
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Sul principio di contraddizione
€ 25
Questo libro è il catalogo della mostra Sul principio di contraddizione di Flavio Favelli, Luca Bertolo, Diego Perrone, Francesco Barocco, Riccardo Baruzzi, curata da Elena Volpato alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.
“Non è un tema, né un linguaggio quello che unisce i cinque artisti presenti in questa esposizione. È piuttosto la presenza di uno spazio di possibilità all’interno delle loro opere, composte, quasi sempre, da almeno due elementi, da due o più nature, da due o più immagini non pienamente conciliabili tra loro e legate da un vincolo di ambiguità che talvolta diviene chiaro rapporto di contraddizione. La forza emotiva del loro lavoro, pur nella grande diversità del loro procedere, sembra nascere dalla vibrazionne di quello spazio generato tra elementi che non possono compiutamente sovrapporsi, né coincidere in un’affermazione univoca, che continuano a scivolare l’un sull’altro e a pretendere attenzione uno a dispetto dell’altro”.
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Domani Qui Oggi
€ 12
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Domani Qui Oggi
€ 12
La mostra Domani Qui Oggi è la tappa più significativa del percorso inaugurato dal Premio AccadeMibact, bandito nel 2019 dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiBACT. Si tratta di un premio per la valorizzazione delle giovani artiste e dei giovani artisti provenienti dal panorama delle Accademie di Belle Arti italiane. La mostra, curata da Ilaria Gianni e allestita nella Sala Fontana e negli spazi adiacenti di Palazzo delle Esposizioni di Roma, è il principale evento collaterale della Quadriennale d’arte 2020. Le artiste e gli artisti in mostra sono: Francesco Alberico, Alessandro Fogo, Roberta Folliero, Alessia Lastella, Lorenzo Lunghi, Jacopo Martinotti, Giulia Poppi, Luisa Turuani, Alice Visentin, Marco Vitale. Il libro raccoglie anche il dialogo tra i dieci giovani artisti italiani selezionati e dieci giovani curatrici e curatori.
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YES YES YES Revolutionary Press in Italy 1966-1977 from Mondo Beat to Zut
Esaurito
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YES YES YES Revolutionary Press in Italy 1966-1977 from Mondo Beat to Zut
Esaurito
Yes Yes Yes Revolutionary Press in Italy indaga la scena italiana della stampa rivoluzionaria di “organi” editoriali in foglio, giornale, rivista, ciclostilato, bollettino, fascicolo, alcuni quotidiani altri periodici, spesso irregolari, altri aperiodici di cui molti numeri unici in reiterata attesa di autorizzazione… La febbrile attività tipografica si lega alla serrata politico-ideologica, antagonista e contro-culturale di un periodo di lotta, conquista di spazi civili, aree di libertà e di creatività sociale. In questo volume si censiscono e selezionano criticamente più di 600 stampati usciti tra il 1966 e il 1977. Questa ricerca è la continuazione naturale della corposa pubblicazione, uscita nel 2014 ed edita dagli stessi editori: Yes Yes Yes, Alternative press, 66-77 from Provo to Punk, curata da Emanuele De Donno ed Amedeo Martegani. Quel primo volume esaminava il ruolo della stampa alternativa, underground e controculturale europea ed americana in un periodo fiorente: 1966-1977; questa nuova edizione si concentra sulla scena italiana, la cui ampia strategia di “connivenze” e la frastagliata geografia regionale hanno posto la necessità, per sezionare tematicamente il percorso, di dare una visione allargata dei mezzi di stampa alternativa, non solo underground, indipendenti e contro-culturali, ma anche della contro-informazione, della editoria “schierata” ultra-radicale politica quindi ideologica. Il nucleo consistente di testate censite nella prolifica rete italiana che si allarga anche alle province è stata reperita grazie ai contributi di archivi messi in rete, collezionisti, cultori, editori e attivisti da tutta Italia che costituiscono una geografia sommersa dell’editoria contro-culturale italiana ma anche di un collezionismo resistente e ragionato. Questi mezzi stampa documentano una ricerca di cultura radicale, di autori e co-autori, promotori/artisti di cultura libera ed alternativa, distribuita in formati di confine e sperimentali.
Pesce Khete
Painting Matter
€ 20
Pesce Khete
Painting Matter
€ 20
Libro d’artista e catalogo della mostra Sinossi (bon voyage) di Pesce Khete, presso Colli Independent, Roma. Analizzando diversi cataloghi d’arte, di pittura, per individuare le tipologie di schedatura delle opere in pittura. Strumento descrittivo della materia della pittura, la scheda supporta l’immagine a restituire in solido l’opera, usando codici fisico-dimesnionali, contestuali, di proprietà: rendendosi “discorsiva” raggiunge la narratività o la processualità. Partendo da una bibliografia selezionata di tipi di pubblicazioni sulla pittura, anche “maestra”, si sperimenta questo dispositivo letterario per indagare l’opera di un artista con parametri poetici-tecnici, in parte prestati dalla storiografia artistica.
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La Ville Ouverte. Politiche e poetiche delle spazio pubblico urbano.
€ 12
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La Ville Ouverte. Politiche e poetiche delle spazio pubblico urbano.
€ 12
Il libro è un focus su alcune pratiche di arte nello spazio pubblico che attraversano il Mediterraneo e che sono state frutto di mostre, workshop e residenze nell’ambito del programma di azioni de La Ville Ouverte, piattaforma promossa da Arci nazionale nell’ambito del network BJCEM – Biennale dei Giovani Artisti d’Europa e del Mediterraneo. Il libro disegna una geografia del panorama artistico mediterraneo che si interroga sulla relazione tra le forme del poetico e del politico, sviluppando progetti comunitari, azioni partecipative, performance e interventi che agiscono sullo e nello spazio pubblico. Un processo continuo di decostruzione della realtà come strategia di integrazione dei traumi del paesaggio, delle mappe disegnate dell’esercizio del potere in tutto il mediterraneo. Il libro contiene anche un’appendice con una serie di progetti ed immaginari di diversi artisti ed autori che hanno partecipato alle ultime edizioni di Mediterranea. Young Artists Biennale.
IPERPIANALTO
Esaurito
Esaurito
Ugo La Pietra
Ugo La Pietra. Istruzioni per abitare la città 1966-2018
Esaurito
Ugo La Pietra
Ugo La Pietra. Istruzioni per abitare la città 1966-2018
Esaurito
Catalogo della mostra Ugo La Pietra. Istruzioni per abitare la città 1966-2018, presso il CIAC di Foligno, 24 marzo – 30 settembre 2018, a cura di Italo Tomassoni, Giacinto di Pietrantonio, Giancarlo Partenzi. Dodici aree di ricerca sono precedute per la loro comprensione da “Istruzioni” che offrono la chiave di lettura delle opere. Il percorso si dipana attraverso un centinaio di opere bidimensionali, brani video, oggetti tridimensionali e un’installazione. Al centro è installata una “Casa Aperta”, una struttura in scala reale con una serie di arredi realizzati attraverso la pratica che l’autore definisce “Riconversione progettuale”: alcuni elementi di arredo urbano vengono riconvertiti in elementi di arredo domestico.
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Perché il cielo è di tutti e la terra no?
€ 15
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Perché il cielo è di tutti e la terra no?
€ 15
Catalogo della mostra Perché il cielo è di tutti e la terra no?, presso il CIAC di Foligno, 24 marzo – 30 settembre 2018, a cura di Italo Tomassoni, Giacinto di Pietrantonio, Giancarlo Partenzi. La mostra Perché il cielo è di tutti e la terra no? di Giuseppe Stamponeospitata dal CIAC Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno dal 24 marzo al 30 settembrepresenta la produzione recente dell’artista con diversi suoi lavori legati ad alcuni temi-chiave che va sviluppando da tempo: la dilatazione e la riappropriazione del proprio tempo intimo, tramite disegni stratificati, eseguiti con la penna BIC in nero, rosso e blu, di immagini iconiche prese dal web e rielaborate in pezzi unici in un processo di ribellione alla dittatura dello spazio-tempo frenetico in cui tutti siamo immersi; la reinterpretazione di quadri storici in chiave contemporaneacon la denuncia del fenomeno migratorio e della estrema povertà di grandi fasce della popolazione mondiale; la battaglia per una educazione globale,attraverso mappe, guide turistiche e abecedari, che invitano a riflettere su temi attuali come le migrazioni, le risorse idriche, le guerre.
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Manufatto in situ 10 paesaggi: documentario / inventario / immaginario
€ 15
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Manufatto in situ 10 paesaggi: documentario / inventario / immaginario
€ 15
Questo libro documenta il progetto di ricerca e residenza Manufatto in Situ fondato da viaindustriae (2007-2017). Inizialmente basato su una specifica ricerca-azione nel paesaggio marginale e radicale dell’area rurale-montana di Cancelli e della Valle del Menotre, Manufatto ha poi utilizzato metodi ipertestuali e progetti extra-situ per disegnare collegamenti tra i diversi siti, i tipi di intervento e i paesaggi “tematici”. Il risultato è un’ampia indagine, una mostra e un libro di arte-architettura-natura sullo spazio pubblico, le pratiche artistiche site-specific, gli interventi e studi sul paesaggio in Italia e confini. Questo progetto di archivio è costituito di 10 sezioni tematiche composte di tracce artistiche, opere e documenti relativi a 10 paesaggi umbri, collegati a loro volta a 10 siti “paralleli” extra-regionali, ambienti ed esperienze storiche radicali dagli anni ’60 fino ad oggi. Ciò introduce una supervisione non ortodossa e critica del paesaggio contemporaneo, tra arte ambientale e architettura, natura e città. Questo catalogo è il tentativo di inglobare il vasto database della mostra, concepita come un sistema integrabile di documentazione orizzontale (documentario/tavolo), inventario verticale (muro), e di “proiezioni”, artefatti provvisionali, forme complesse situate nel paesaggio (utopia/piramidi). I testi pubblicati sono estratti dal materiale generato e raccolto durante il corso dela programma di residenza e della mostra.
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La Serpara. Dialoghi tra arte e natura
€ 25
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La Serpara. Dialoghi tra arte e natura
€ 25
La Serpara è un giardino di sculture fondato da Paul Wiedmer nel 1997 in una suggestiva valle nel territorio comunale di Civitella d’Agliano, proprio al confine tra il Lazio e Umbria. Dopo venti anni di attività, in cui il giardino ha invitato a realizzare sculture nella valle a circa trenta artisti provenienti da tutto il mondo, il giardino celebra il legame tra arte e natura in un nuovo libro, a dieci anni dal catalogo edito da Kehrer Verlag. La Serpara è un luogo plurale per vocazione. Intorno ad ogni inaugurazione, ad ogni festa si radunano decine di persone da tutta Europa.
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Food Passport Cookbook
Esaurito
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Food Passport Cookbook
Esaurito
Questo libro è il risultato conclusivo di un progetto Erasmus+ durato tre anni, intitolato FoodPassport, un progetto che affronta la tematica del cibo come elemento di socializzazione e costruzione di un’identità europea collettiva. FoodPassport è un programma triennale (2014-2017) della Comunità Europea nell’ambito di Erasmus + KA2 – Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche. I temi principali del progetto sono alimentazione sana, stili di vita sani, abitudini alimentari e preparazione dei pasti tradizionali dei paesi partner (Bulgaria, Lettonia, Polonia, Turchia, Olanda, Italia, Portogallo) con l’obiettivo di ottenere pari possibilità di inclusione nella società attraverso una coscienza collettiva e un’identità basata sul cibo.
Hermann Nitsch
Herman Nitsch O.M Theater colore dal rito
€ 15
Hermann Nitsch
Herman Nitsch O.M Theater colore dal rito
€ 15
Catalogo della mostra Hermann Nitsch. O.M. Theater colore dal rito, presso Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno dal 25 marzo al 9 luglio 2017. Hermann Nitsch, dopo una fase iniziale conforme ai repertori della poetica body, arriva a una concezione dell’arte assai più complessa e articolata immaginando una visione del mondo che precede e sorpassa la conoscenza scentifica e un’idea dell’arte puramente formale. Pratica liturgicamente mitologie naturali e medita sul mistero del tempo e della morte.
[…] La mostra di Hermann Nitsch allestita al Ciac con una selezione di oltre quaranta opere dal 1984 al 2010, raggruppate in nove diversi cicli, evidenzia un assetto teorico e modalità curatoriali rapportabili a quelle che, nel 2014, sono state rappresentate nella mostra “Arena. Werk aus dem Werk” (Arena. Opera nell’opera) nata dalla collaborazione tra due musei monografici dell’artista; quelle di Mistelbach in Austria, fondato nel 2007 nel Weinvertel, ove Hermann Nitsch vive ed opera; e il museo Nitsch di Napoli fondato dallo storico gallerista dell’arte del corpo e delle performance, Giuseppe Morra, nel 2008. Sostanzialmente, anche la mostra di Foligno allinea, nell’ arena del Ciac, “opere dall’opera” nel senso che documenta la progettualità delle azioni e i materiali derivanti dalle azioni medesime che, nell’allestimento espositivo, acquisiscono autonomia di opere d’arte lungo spostamenti analogici e suggestioni metaforiche.
Juan Sandoval
I will work for you for one hour, but someone else should pay for it
€ 15
Juan Sandoval
I will work for you for one hour, but someone else should pay for it
€ 15
l libro I Will Work For You For One Hour, But Someone Else Should Pay For It è un catalogo d’artista che documenta l’omonima mostra-progetto artistico avvenuta in un appartamento di Torino in concomitanza con la fiera d’arte contemporanea Artissima 2015.
Il volume è costituito da quattro sezioni primarie: lo scambio di “istruzioni” tra gli artisti per pensare-produrre-allestire le opere, i saggi che analizzano il progetto ma soprattutto il tema generale “lavoro e arte” e l’artista nella posizione di lavoratore, la mostra con le opere illustrate e l’appendice con immagini anastatiche di documenti storici dei “sindacalismi” artistici (Artists Union, Art Workers’ Coalition etc). I testi, dunque, sono sia quelli originali dedicati alla mostra sia quelli estratti e selezionati da scritti “storici” critici che approfondiscono il tema del lavoro e del progetto sviluppato in rete nella pratica artistica contemporanea internazionale. “I will work” affronta un tema poco indagato nell’editoria attuale e costituisce sia un catalogo descrittivo di una mostra / operazione artistica sia un saggio autonomo e ben illustrato sul tema.
AA.VV.
Public computing+Social Computing
€ 20
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Public computing+Social Computing
€ 20
Catalogo della mostra The Artist’s PC: technology and public computing, Le Botanique Centre Culturel, Bruxelles, 2014. Molti artisti di tutto il mondo (world web wide) online e offline salveranno e condivideranno il loro approccio artistico su e attraverso gli strumenti dei media ICT: progetti di web art, proiezioni video, “postazioni” artistiche, pubblicazioni digitali, screenshot. Da “Public Computing” a “Social Computing”, questa ricerca ha portato a concentrarsi sulla sfera sociale sia come rete online che come contesto offline. Nello spazio tra comportamento sociale e sistema informatico gli artisti si collocano e lì il lavoro artistico si è sviluppato considerando i molteplici usi del social-media networking. Questa pubblicazione raccoglie progetti critici riguardanti il modo in cui la sfera sociale scambia dati, realtà, intenzioni verso un uso collettivo di strumenti digitali. Trattando vari aspetti della questione digitale-informatica, dalla Net art all’archivio pubblico online, dai comportamenti disocial network ai follower reali, questo libro può essere letto come uno strumento per condividere materiali inter/off-media e come manuale di disintossicazione per gli utenti che desiderano recuperare una dimensione sociale dell’attività digitale online.
Roberto De Simone
I’ll do my best to paint the winds green
€ 20
Roberto De Simone
I’ll do my best to paint the winds green
€ 20
Catalogo della mostra Per dipingere i venti, per disegnare dal vero di Roberto De Simone, a cura di Myriam Laplante presso COLLI independent art gallery, Roma. “Catturare un momento fugace e trasformarlo in infinito” potrebbe essere la chiave per decifrare il lavoro sfaccettato di Roberto De Simone. La sua opera è poetica: sublime ma razionale, audace, ironica e abbagliante. Sin dai primi anni Ottanta ha lavorato con una serie di media: oggetti, disegni, fumogeni, luci, fenomeni naturali, dispositivi tecnici, video, audio, fotografie e installazioni. Dai lanci spaziali agli oggetti in scatola che potrebbero generare eventi reali, le sue visioni prendono vita: immagini non solo intrinsecamente legate alle parole, ma anche il risultato di un’accurata ricerca scientifica. La mostra, curata da Myriam Laplante, presenta opere emblematiche della sua poetica dell’infinito. Le installazioni sono dispositivi progettati non solo come semplici opere ma concepiti per produrre e moltiplicare il segno, per dipingere i venti, per attingere alla realtà.
Paolo Riolzi
Vetrinetta
€ 18
Paolo Riolzi
Vetrinetta
€ 18
Vetrinetta è un progetto di fotografia sociale di Paolo Riolzi curato da Matteo Balduzzi. Il libro registra il percorso e l’archiviazione delle vetrinette “familiari” della città di Cinisello Balsamo attraverso la fotografia e l’intervista sociologica condotta da Paolo Volontè. Il volume è diviso per sezioni: archivio/processo, testi ricerca degli autori, storie/interviste sociologiche e fotografie d’autore. Vetrinetta è anche il catalogo della mostra che porta lo stesso titolo svolta al Museo della Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo.
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LuciSorgenti
€ 10
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LuciSorgenti
€ 10
Catalogo di LuciSorgenti, esposizione d’arte contemporanea che nasce nel 2009 su idea e progetto di Studio A’87 di Franco Troiani, nei territori della Valnerina. L’esposizione a cadenza annuale, è dedicata prevalentemente a giovani artisti – e non solo – italiani e stranieri. Tra gli obiettivi ha quello di creare vive possiblità di confronto e di collaborazione tra artisti di diversa generazione, formazione e provenienza.
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Yes Yes Yes alternative press
Esaurito
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Yes Yes Yes alternative press
Esaurito
YES YES YES è un saggio visuale, un libro di immagini che esamina il ruolo della stampa alternativa, underground e controculturale in un periodo fiorente: 1966-1977. Editori, autori, praticanti radicali di quella scena, intervistati in questo libro, ripensano quelle azioni e pubblicazioni che toccavano i temi dell’ urgenza sociale del cambiamento.
YYY tratta soprattutto la cultura visiva di riviste povere stampate in off-set, la loro grafica stupefacente e la loro estetica liberata in integrazione con il sistema di attivismi ed interventi politici. In questo modo le pagine dei giornali trattano i fatti e le notizie, ma anche supportano lo stile sovversivo e quel clima fervente che formò una rete sociale di stampatori, le autonomie creative e i sindacati per la distribuzione. In questa innovazione sistemica, la democratizzazione di stampa stimolava la sperimentazione del design grafico da un lato e la crescita della pratica editoriale in una cultura allargata alla comunità dall’altro.
Le riviste sono state catalogate secondo dei temi e, anche se collocate in una geografia incompleta, testimoniano uno scenario culturale internazionale tra Europa e America. YYY è una collezione di innumerevoli documenti sui diritti civili e movimenti di liberazione, che ha lo scopo non solo di conservare e riportare a memoria, ma anche di sfogliare le pagine viventi diffondendo contenuti radicali e layout creativi.
AA.VV.
La terra è un luogo di combattimento per tutti
€ 20
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La terra è un luogo di combattimento per tutti
€ 20
Il collettivo si è costituito nell’aspettativa della mostra personale IM/PERFETTO EQUILIBRIO di Franco Troiani a Spoleto, Palazzo Coligola Arti Visive, aperta il 12 aprile 2014. Il gruppo, formato da artisti, curatori, operatori dell’arte, ha usato la pratica collaborativa epistolare “non firmata”. L’obbiettivo comune è la produzione di un catalogo di mostra fuori-formato, anti-accademico e controproducente. I coautori propongono domande e interrogativi sul campo artistico umbro e confini a cui Troiani dev rispondere personalmente…Collettivo anti-catalogo Troiani
Ayumi Makita
Le Bosquet du Labyrinthe
€ 10
Ayumi Makita
Le Bosquet du Labyrinthe
€ 10
Catalogo della mostra Le Bosquet du Labyrinthe con opere di Ayumi Makita all’interno del XXXIII Festival Segni Barocchi, Foligno, 2012. Il labirinto nel giardino di Versailles è una favola spaziale di Charles Perrault che nel 1669, consigliando al re Luigi XIV un parco istruttivo per il suo primogenito di 6 anni Luigi Il Gran Delfino, ideò con 39 “stazioni”, strutture idrauliche composte da 333 statuette di animali in metallo dipinto, ispirate alle 39 favole di Esopo. Rimane di tutto ciò un disegno e una testimonianza letteraria che ci viene fornita dallo stesso Perrault nel suo libro Labyrint de Versailles, allora concepito come vera e propria guida per il visitatore-ospite del palazzo, con le favole e le descrizioni delle fontane: una mappa poetica che poi diventerà l’unico documento del labirinto di un luogo scomparso. Nel 1778 infatti “le bosquet du labyrinthe” viene eliminato, rimpiazzato con un arboreto di piante esotiche e un giardino “all’inglese”. Attraversare quello spazio immaginario e letterario è perdersi nella memoria di un paesaggio fisico di pareti che scorrono, di siepi alte cinque metri, di meandri e figure che segnano il passo, tra stasi e vertigine, tra contemplazione e disorientamento.
AA.VV.
Aspetti dell’arte italiana del XX secolo
€ 20
AA.VV.
ASPETTI DELL’ARTE ITALIANA DEL XX SECOLO
€ 20
La Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture e il Centro Italiano Arte Contemporanea promuovono un viaggio nella cultura italiana del ‘900 attraverso una collezione provata che si è dedicata da quaranta anni circa a raccogliere una sorta di museo-mappa ideale del XX secolo delle arti visive. Il presente catalogo-libro parte da un registro, diario di indagine personale del collezionista che spiega la nascita e lo sviluppo della raccolta, guidata non dalla passione compulsiva o il piacere estetico dell’opera singola, ma da un timone filologico, un piano di lavoro che coinvolge autori, reciproche aree di azione, periodi, movimenti, influenze, eredità.
John Cage
Sound Pages. John Cage’s publications
Esaurito
John Cage
Sound Pages. John Cage’s publications
Esaurito
Diviso in quattro sezioni dedicate rispettivamente a libri, spartiti, dischi e documenti sparsi “Sound Pages. John Cage’s Publications”, (libro che accompagna l’omonima mostra al Museo Internazionale della Musica di Bologna) sistematizza una parte importante dell’operato di John Cage affrontando il tema delle varie produzioni di cui il compositore americano è stato autore, spesso sconvolgendone le tradizionali componenti e strutture. Cage ha posto il problema di rendere il suono un oggetto sensibile al visibile: i testi, libri, partiture diventano quindi entità visive a tutti gli effetti in cui l’artista cerca di accostare nessi sintattici a una nuova dislocazione dei caratteri sulla superficie del foglio secondo canoni e criteri prettamente visivi. A cura di Giorgio Maffei e Fabio Carboni, Sound Pages è un progetto editoriale che mostra come la complessità del pensiero di John Cage, ma anche la sua disarmante semplicità, abbiano aggiunto “bellezza” alla pagina stampata per non permettere allo spazio sonoro di dissiparsi nel momento dell’interruzione del suono e fissare nel tempo la sua traduzione in spazio visivo.